12:14 – La Maccalube Aragona riscatta la sconfitta in campionato e supera per 3-1 al << Pala Di Giacomo >> la Mauro Sport conquistando i quarti di finale di coppa Sicilia, manifestazione riservata alla squadre partecipanti al campionato di serie C e la cui vincitrice acquisisce il titolo per essere promossa in serie B2. La novità di rilievo in casa Maccalube Aragona nel corso del match contro la formazione palermitana è stato il ritorno ad Aragona della schiacciatrice bulgara Milena Boteva, che nonostante sia arrivata da un solo giorno è stata messa in campo dalle allenatrici Francesca Scollo e Carina Gotte fin dal secondo set. Un applauso fragoroso ha accolto l’ingresso sul parquet della Boteva, alla lunga risultata decisiva per il successo aragonese, anche se non ancora al top della condizione fisica e con un affiatamento ancora da affinare con le altre compagne di squadra. << Mi sono emozionata molto per il grande affetto ricevuto dai tanti amici e dai tifosi aragonesi – dice la brava Milena – per me Aragona è sempre stata una seconda patria. Se sono scesa di parecchie categorie è solo per amore verso questa città a cui debbo molto >>. Dopo avere superato il turno di coppa Sicilia, le ragazze del presidente Nino Di Giacomo rivolgono il pensiero alla sfida di sabato prossimo, sempre ad Aragona, contro la vice capolista Caronna Palermo. Per capitan Maria Rosaria Collura e compagne sarà una buona occasione per cercare di accorciare qualche punto verso la vetta della classifica. << Dobbiamo iniziare il 2015, anche in campionato, con il piede giusto – dicono le due allenatrici Scollo e Gotte – avere chiuso il 2014 con due sconfitte, seppure al tie break, ci ha tagliato un pò le gambe, ma non dobbiamo demordere. L’arrivo di Milena Boteva contribuirà molto ad un bel salto di qualità del nostro sestetto, che comunque non deve assolutamente cullarsi perché ogni singola giocatrice è fondamentale per la nostra squadra >>. Anche l’aiuto del pubblico, tornato a affollare il << Pala Di Giacomo >> potrebbe risultare determinate ai fini del successo contro la forte formazione palermitana.
di Tonino Butera