Pallavolo Femminile coppa Sicilia: La Rio Bum Bum Aragona vince contro la Città di Altofonte per 3 a 0

 

 

Ottimo esordio stagionale per la Rio Bum Bum Aragona, che nella prima partita del triangolare di Coppa Sicilia, di cui fa anche parte il Canicattì, si aggiudica agevolmente per 3-0 il match contro il Città di Altofonte. Davanti al proprio pubblico, le ragazze di Francesca Scollo non hanno concesso nulla alle avversarie con l’eterna Carina Gotte a giostrare il gioco per i martelli Priulla e Scalia sulle bande e Cusumano e Sciascia al centro. Bene il capitano Collura e il nuovo libero, nel ruolo, Alice Mirasola, che si è alternata con la giovane Mary Giambrone. Sestetto aragonese pimpante fin dal primo set chiuso in scioltezza per 25-16. Stesso copione nel secondo parziale conclusosi 25-17. Nel terzo set, partenza sprintata per le ragazze del presidente Nino Di Giacomo. Si andava subito sul 6-0 e il resto del set serviva per collaudare intesa e schemi in attesa del derby di Canicattì, sicuramente molto più impegnativo e l’inizio del campionato previsto per il week end di fine mese. Il set conclusivo si chiudeva con un perentorio 25-9. Finiva così 3-0, un esordio decisamente positivo per Emanuela Scalia e compagne contro una squadra che non è apparsa irresistibile, ma ciò non toglie i meriti al sestetto guidato da Scollo e Gotte vera anima e trascinatrici della pallavolo nella cittadina delle maccalube assieme a quel volpone di Nino Di Giacomo che non è voluto mancare all’esordio delle sue ragazze posando nella foto assieme a loro.

Rio Bum Bum Aragona: Sciascia 5, Costanza ne, Gotte 4, Cusumano 14, Scalia 14, Priulla 10, Collura 2, Lo Dico 2. Mirasola e Giambrone (L). All. Scollo e Gotte.

Città di Altofonte: Scicchigno, Inchiappa, Giulio 4, Mirto 6, Rossofuoco 1, Ignoffo 5, Cucciarrè 6, Bertolino 1, Calì ne, Anello 3, Antico ne Alioto (L). All. Adornetto.

Arbitri: Aleo e Notarstefano di Caltanissetta.

Set: 25-16; 25-17; 25-9.

Note: Illuminazione carente per alcuni fari non funzionanti. Mancanza di acqua calda per le docce. Sedili per il pubblico sporchi e impolverati.