Nel trascorso fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Licata con l’ausilio della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione Sicilia hanno effettuato un servizio coordinato di controllo del territorio, finalizzato a garantire un maggiore sicurezza reale e percepita dai cittadini.
In particolare i Militari hanno garantito la presenza nel centri della città di Palma di Montechiaro e Licata con 10 pattuglie automontate, posizionate nelle principali arterie stradali delle due cittadine e sulla S.S. 115.
L’attività, finalizzata a setacciare i luoghi maggiormente frequentati da pregiudicati o comunque da persone sospettate di dedicarsi ad attività malavitose, ha consentito di controllare 95 persone e 74veicoli circolanti sulla pubblica via, e di effettuare 9 perquisizioni personali e veicolari.
Sono state controllate 15 persone destinatarie della misura cautelare degli arresti domiciliari e della Sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno.
18 contravvenzioni al Codice della Strada sono state accertate e contestate ad alcuni automobilisti, per un importo di circa 4200 Euro.
7 ciclomotori sono stati sottoposti a fermo amministrativo di 60 giorni in quanto il conducente non ha indossato il casco e 2autoveicoli sono stati sequestrati per mancanza di copertura assicurativa per la responsabilità civile automobilistica.
9 carte di circolazione e una patente ritirata per le infrazioni al C.d.S..
A Palma di Montechiaro sono stati fermati 3 disoccupati palmesi,O.R. classe 1992, A.C. classe 1986 e M.E. classe 1982, tutti già noti alle FF.OO., per ricettazione di un carrello appendice risultato da successivi accertamenti oggetto di un furto denunciato nella serata di venerdì scorso ad Aragona.
Numerose le persone denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento, N.V.R. disoccupato romeno classe 1997 per rifiuto di fornire le proprie generalità, R.R. disoccupato romeno classe 1993 per porto abusivo di arma da punta e taglio, ed S.S.operaio palmese classe 1984 e C.L. casalinga palmese classe 1989 per furto aggravato di acqua in danno dell’amministrazione comunale.
A Licata sono stati denunciati R.R., classe 1978 disoccupato licatese originario di Porto Empedocle per inosservanza del provvedimento cautelare dell’obbligo di dimora imposto dall’Autorità Giudiziaria, eM.V. operaio licatese classe 1995 per guida in stato di ebrezza alcolica, poiché sorpreso alla guida del proprio ciclomotore, sprovvisto di copertura assicurativa, con tasso di alcool nel sangue superiore a 0,8 g/l.