Palma di Montechiaro, Licata e Porto Empedocle: la polizia di stato esegue misure
In data 21 agosto 2018, in Licata, personale del locale Commissariato di P.S. dava esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura alternativa alla detenzione emessa dal Tribunale Sorveglianza di Palermo a carico di G.S., licatese, classe 1972, disoccupato, dovendo lo stesso scontare la pena di mesi 4 di reclusione in quanto condannato del GIP presso il Tribunale di Agrigento poichè riconosciuto responsabile del reato di trasporto di rifiuti speciali non pericolosi. In pari data, in Palma di Montechiaro, personale del locale Commissariato di P.S. dava esecuzione all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Palermo – Ufficio Esecuzioni Penali a carico di G.B., palmese, classe 1946, dovendo lo stesso scontare la pena di anni 7, mesi 4 e giorni 5 di reclusione in quanto riconosciuto responsabile del reato di violenza sessuale aggravata in danno di minori. Dopo le formalità di rito, l’uomo veniva associato presso la casa circondariale di Agrigento. In data 22 agosto 2018, in Palma di Montechiaro (AG), personale del locale Commissariato di P.S. dava esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura alternativa della detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo a carico di G.V., palmese, classe1944, pensionato, dovendo lo stesso scontare la pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione in quanto riconosciuto responsabile del reato di calunnia. In data 22 agosto 2018, in Porto Empedocle (AG), personale del locale Commissariato di P.S. dava esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura alternativa della detenzione domiciliare emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo a carico di S.D., empedoclino, classe 1978, dovendo lo stesso espiare la pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione in quanto riconosciuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia.
