d’Aprile, con Cesare Bocci e Tiziana Foschi. Uno spettacolo di grande
impatto emotivo.
La storia l’ha raccontata Daniela Spada, la moglie di Cesare Bocci,
era davvero il primo di aprile, e lei è stata colpita da un ictus, in
un momento felice: aveva da poco partorito la figlia. L’esperienza, la
fragilità rivelata all’improvviso, è diventata un libro che ha venduto
diecimila copie in meno di un anno. Ed è lei a firmare il testo di
questa commedia dolce e amara, insieme al marito e all’attrice Tiziana
Foschi, che la impersona in scena ed è grande amica nella vita.
Cesare Bocci riporta la vicenda al pubblico con immensa grazia.
Con un pizzico di ironia lo spettacolo ripercorre la riconquista del
corpo, della mobilità, dopo un evento di questo tipo, ci presenta un
esempio di forza, unione, coraggio, che supera la sfera intima per
donarsi agli spettatori e invitare a riflettere, sorridere e
commuoversi, e soprattutto rinascere.
Pesce d’aprile coinvolge la Anffas Onlus- Associazione di Famiglie con
persone con disabilità intellettiva e relazionale, Charity Partner del
progetto.
“Pesce d’aprile è il racconto di un grande amore che la malattia ha
reso ancora più grande: un’esperienza reale, toccante, intima e
straordinaria di un uomo e di una donna che non si danno per vinti
quando il destino sconvolge la loro esistenza. I protagonisti si
mettono a nudo svelando le loro fragilità, raccontando come possano
crollare le certezze e come si possa risalire dal baratro.
In un’alternanza di situazioni dolorose, grottesche, a volte
divertenti, si delinea l’immagine di una donna prigioniera di un corpo
che non le obbedisce più e che lotta per riconquistare la propria
vita, con il suo uomo accanto. Una testimonianza diretta, capace di
trasmettere quella forza che spesso manca nel quotidiano. Un racconto
al quale si assiste con gli occhi lucidi e la risata improvvisa, a
volte amara, altre volte liberatoria”.
Per info botteghino 0922590220