Per Moscatt “i dati illustrati pochi giorni fa da Bankitalia confermano che, malgrado gli sforzi del Governo, l’ingente stock di debiti della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese fornitrici – pari a ben 71,6 miliardi di euro – non risultano essere saldati. L’Unione Europea considera prioritaria tale problematica, tant’è che con una direttiva, non ancora recepita dall’Italia, riconosce ai creditori gli interessi di mora sui ritardi nei pagamenti. I ritardi nei pagamenti – spiega Moscatt – generano enormi difficoltà nelle aziende, incertezze e scetticismo; scoraggiano le assunzioni e gli investimenti, ed in alcuni
casi diventano la principale causa di fallimento. Pertanto, ho interrogato il Ministro affinché si conoscano quali provvedimenti il Governo intenda assumere per superare questo gravoso problema e se
ritiene opportuno velocizzare l’iter di recepimento della direttiva Europea. Per il rilancio dell’economia, il sostegno alle imprese e la crescita dell’occupazione è necessario che i creditori vengano pagati in tempi – conclude Moscatt – consoni”.