A presiedere il dott. Gaetano Aiello assieme agli avvocati Galleano e De Michele che hanno dimostrato l’abuso nell’utilizzo dei lavoratori coinvolti a vario titolo nel precariato pubblico siciliano i quali, pur svolgendo di fatto un lavoro di natura subordinata, percepiscono un’indennità di disoccupazione e vengono privati del diritto alla stabilizzazione a tempo indeterminato del loro rapporto di lavoro.
In particolare è stato illustrato che tale abuso viene alimentato dal 1988 da una legislazione regionale in contrasto con la normativa comunitaria vigente in materia di lavoro a tempo determinato oltre che con la giurisprudenza comunitaria che si applica a tutti gli Stati membri dell’Unione europea. Durante tale incontro si è parlato di intraprendere un’azione legale contro lo Stato italiano e la stessa Regione Siciliana al fine di fare valere le ragioni dei lavoratori precari e di porre fine all’emanazione di norme statali e regionali in contrasto con i principi comunitari di tutela del lavoro.
Al convegno hanno partecipato numerosi dipendenti ASU provenienti da diversi Comuni della Provincia di Agrigento che hanno mostrato grande interesse nei confronti dell’iniziativa, ponendo domande alle quali gli esperti hanno dato pronta spiegazione.