Porto Empedocle: Degrado nelle periferie del borgo marinaro.

Il tipico siciliano è quel soggetto che difende la Sicilia con ardore enumerando ogni suo pregio, ma al momento di prendersi cura della propria terra l’atteggiamento è ben diverso. È il caso di Porto Empedocle, nell’agrigentino, dove già da qualche mese il sindaco Carmina ha dato il via alla raccolta differenziata, nuovo progetto secondo il quale gli stessi netturbini passerebbero porta a porta a ritirare i rifiuti del giorno, stabiliti dall’apposito c alendario. Ma è proprio quando si ha la possibilità di ottenere migliorìe nella cura dell’ambiente e nelle proprie abitudini quotidiane che il siciliano (o per meglio dire, “u marinisi”) si mostra per ciò che è: mentre nelle strade principali dei quartieri ha cominciato a regnare la decenza, nelle periferie è il caos. L’abbondanza di immondizia gettata con negligenza per strada non solo è indice di incuria e inciviltà, ma suscita l’indignazione di chi vive vicino quelle strade ed è costretto a sopportare la vista sgradevole, ma anche la puzza. Nonostante la strada sia stata in parte ripulita gli stessi incivili continuano intestarditi a gettare l’immondizia sempre nello stesso punto. Lo sdegno di chi segue le norme con zelo e si trova sotto gli occhi questo menefreghismo è tanto e porta a riflettere: quando si comincerà ad avere a cuore realmente il proprio paese? Quando le belle parole diventeranno fatti attuati?

Redatto da Chiara Sicurelli