Questi i principali dati dell’attività condotta nel Circondario Marittimo di P. Empedocle, che comprende il territorio costiero dei comuni di Agrigento, P. Empedocle, Realmonte, Siculiana, Montallegro, Cattolica Eraclea, Ribera ed una porzione del comune di Sciacca:
- impiegati a turno nell’operazione: 45 militari, 4 motovedette (CP 819, CP 2093, CP 527, CP 765), 1 gommone litoraneo (GC 111/B), 4 mezzi terrestri;
- 584 controlli effettuati, di cui 182 in tema di pesca, 366 di nautica di diporto, 286 di navigazione da traffico, 298 di ambiente, 210 di demanio, 242 per altre attività (Ordinanze della Capitaneria di Porto, Codice della Strada, etc.);
- 75 sanzioni amministrative elevate, di cui 11 per violazioni al Codice della Navigazione, 3 in tema di pesca, 6 di nautica da diporto, 24 per violazioni all’Ordinanza di sicurezza balneare, 31 per altre violazioni (Ordinanze della Capitaneria di Porto, Codice della Strada, etc.);
- 12 notizie di reato inoltrate alla Procura della Repubblica, di cui 6 per abusiva occupazione del demanio marittimo, 2 per inquinamento ambientale, 4 per reati comuni;
- 10 eventi di ricerca e soccorso coordinati o condotti, di cui 3 per evacuazioni via mare di persone bisognose di cure mediche, 4 a favore di unità da diporto ed 1 a favore di bagnanti in difficoltà;
- 13 persone soccorse o assistite, di cui 3 bisognose di cure mediche evacuate via mare a seguito di caduta dalla scogliera in località Scala dei Turchi), 9 diportisti ed 1 bagnante in difficoltà;
- 4 unità da diporto soccorse o assistite, di cui 3 con motore in avaria ed 1 in difficoltà per avverse condizioni meteo;
- 67 “bollini blu” rilasciati ad unità da diporto.
L’operazione ha visto il consueto supporto di forze di polizia, amministrazioni comunali, assistenti bagnanti, gestori di stabilimenti balneari e strutture per la nautica da diporto, strutture sanitarie (ASP, ARPA, servizio 118, Croce Rossa, Protezione Civile, etc.) ed associazioni di volontariato, ai cui operatori va il sincero ringraziamento per la preziosa e costante collaborazione con la sala operativa della Guardia Costiera. Da quest’anno è stato inoltre attivato con la sezione provinciale di Agrigento della Croce Rossa Italiana un protocollo d’intesa che prevede la presenza di operatori della CRI a bordo delle unità del Corpo nei giorni di domenica e festivi, ciò che ha consentito di svolgere con maggiore efficacia gli interventi in mare in favore di persone bisognose di assistenza sanitaria.
L’operazione ha consentito di garantire elevati standard di sicurezza grazie alla diffusa presenza sul territorio di militari del Corpo nel periodo di maggiore afflusso di bagnanti, compreso ferragosto ed i fine settimana, nonché all’opera di prevenzione svolta dalla Guardia Costiera ed al comportamento più rispettoso delle regole da parte dell’utenza: da un raffronto con l’estate 2014 le persone soccorse sono diminuite da 20 a 13, mentre pressoché stabile è il numero delle unità assistite (passato da 3 a 4). In lieve aumento le notizie di reato (da 9 a 12, per via dell’incremento dei reati ambientali contestati), ma fortemente diminuito risulta il numero delle sanzioni pecuniarie (calate da 110 a 75, in massima parte per navigazione sotto costa e violazioni alle Ordinanze della Capitaneria di Porto in tema di sicurezza), nonostante l’elevato numero di controlli eseguiti (passati da 831 a 1.584).
Fondamentale appare l’attività di informazione e prevenzione condotta tramite il sito web www.guardiacostiera.gov.it/porto-empedocle, nonché il prezioso ausilio rappresentato dai mezzi d’informazione, dalle conferenze negli istituti scolastici, dall’apertura prolungata degli uffici nel fine settimana di luglio e agosto e dal rilascio del ’bollino blu’ ai diportisti che ne hanno fatto richiesta (consentendo controlli più snelli in caso di verifiche delle dotazioni di sicurezza). Da sottolineare l’utilizzo del gommone litoraneo GC111/B, temporaneamente ridislocato dalla sua sede di Mazara del Vallo, la cui presenza ha consentito di operare sotto costa in zone di bassi fondali frequentate da bagnanti (come alla Scala dei Turchi ed a S. Leone). Infine il numero dei controlli svolti, che risulta quasi raddoppiato, ha registrato un sicuro effetto deterrente nei confronti di potenziali trasgressori, a sicuro vantaggio dei bagnanti e dei diportisti che hanno scelto il mare e le coste del Circondario Marittimo di P. Empedocle per le loro vacanze.
dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle