I controlli ordinari saranno rivolti a ristoranti etnici, pescherie, ambulanti, punti vendita al dettaglio di surgelati, gastronomie che trattano prodotti ittici, supermercati, alberghi, mercati ittici, settore ristorazione di navi passeggeri, automezzi adibiti a carico/scarico di pescato dalle navi. Saranno inoltre individuate giornate dedicate a specifici controlli nei confronti di centri di distribuzione di prodotti ittici, centri di depurazione e smistamento molluschi, piattaforme logistiche, centri di produzione all’ingrosso di prodotti freschi e surgelati, mercati rionali, ristoranti.
Gli accertamenti saranno svolti dalla Guardia Costiera nell’intero territorio di giurisdizione, non solo lungo la costa ma anche nei comuni dell’entroterra agrigentino. Particolare attenzione sarà posta alla sicurezza alimentare, alla tracciabilità, rintracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici, alle frodi in commercio (mancanza di indicazioni di prodotto congelato, vendita di prodotti di minor pregio, prodotti di provenienza extracomunitaria), alla tutela degli stock ittici (specie sotto misura e tonno rosso) e delle specie protette (datteri e pinna nobilis). Le verifiche in mare, come di consueto, saranno rivolte al controllo di reti su unità a strascico e volante, attrezzi da pesca trainati e a circuizione, pesca illegale di novellame, tonno rosso e specie protette, pesca in zone e tempi vietati, regolarità dei documenti di bordo e del personale imbarcato, pesca abusiva esercitata da unità non munite di regolare licenza.
dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle