L’unità è giunta in rada poco prima delle ore 8.00. Le operazioni di trasbordo e sbarco dei migranti (provenienti da Etiopia, Eritrea, Sudan ed altri paesi dell’africa subsahariana) sono state effettuate dalle motovedette CP 819 e CP 765 della Guardia Costiera e CC 710 dell’Arma dei Carabinieri. Militari della Guardia Costiera hanno fornito assistenza al dispositivo delle forze di polizia, degli operatori socio-sanitari e della Croce Rossa Italiana, coordinato dall’Autorità di P.S., cui i migranti – dopo il nulla-osta allo sbarco da parte dell’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera – sono stati affidati per gli adempimenti di rito ed il successivo trasferimento presso idonee strutture.
Dall’inizio dell’anno sono 1.583 i migranti (più 9 cadaveri) sbarcati a Porto Empedocle in occasione di 4 operazioni di trasbordo o sbarco coordinate dalla Capitaneria di Porto che hanno interessato 4 unità navali (1 nave privata, 1 unità della Marina Militare, 3 unità militari straniere), cui si aggiungono 5.668 migranti trasferiti con il traghetto di linea per le isole Pelagie e 18 migranti (più 2 cadaveri) intercettati in mare, o rintracciati a terra, in 2 operazioni di contrasto al fenomeno migratorio che hanno coinvolto personale e mezzi della Guardia Costiera, per un totale di 7.269 migranti (oltre, purtroppo, a 11 cadaveri) sbarcati a Porto Empedocle nel 2016.
dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle