Vigili ed operatori ecologici cercheranno in sostanza di individuare, attraverso il contenuto dei sacchetti, elementi che possano ricondurre all’identità del trasgressore e di conseguenza a multarlo. A Porto Empedocle, è stato accertato che ci sono zone più interessate di altre da questo triste fenomeno di inciviltà che per quanto minimo, riesce a sporcare la città fornendo un’immagine falsata di quella che è la partecipazione degli empedoclini alla raccolta differenziata.
Ad essere maggiormente colpite sono le zone dei Grandi Lavori, la via Garibaldi, la strada che da Porto Empedocle conduce ai Lidi, le piazzole di sosta nelle arterie di acceso alla città. I controlli continueranno e verranno intensificati nel mese di dicembre, quando, dall’Immacolata a Capodanno, aumenta esponenzialmente, la produzione di rifiuti.
Continuerà ad essere ispezionata la spazzatura abbandonata indiscriminatamente cercando di risalire ai “proprietari” che possono anche essere segnalati all’autorità giudiziaria specie se si tratta di rifiuti speciali o dannosi per l’incolumità pubblica.
“Questo tipo di controlli – spiega l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi – si sono resi necessari, e decisi di concerto con l’amministrazione comunale, per tentare di porre un freno all’inciviltà di pochi cittadini che finisce con il compromettere il duro lavoro che da oltre un anno tutta la cittadina porta avanti per ridurre l’indifferenziata, aumentare la differenziata e rendere Porto Empedocle più accogliente e pulita” .