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Pro Favara in salvo. Nella sfida dei play out i ragazzi di Balsamo superano il Mussomeli grazie ad un gol di Joel Cannizzaro.

 

Missione compiuta per la Pro Favara, che come era successo la passata stagione, riesce, attraverso i play out, a conquistare una salvezza che nel girone di andata sembrava compromessa. La caparbietà della dirigenza con in testa il presidente Rino Castronovo, degli infaticabili Peppe Cusumano, Angelo Sciortino e Gino Mendolia e tutti gli altri dirigenti, brava ad avere individuato in Peppe Balsamo il degno sostituto dell’affezionato tecnico Gaetano Longo, e colui che avrebbe potuto risollevare le sorti dei gialloblù. Balsamo, come del resto Longo, oltre ad essere un grande lavoratore è uno che si fa volere bene, sa fare gruppo e tecnicamente non ha nulla a che invidiare a nessuno e oltretutto è un allenatore di categoria. Detto questo, il successo dei favaresi non fa una grinza, squadra ben disposta in campo e pronta a vendere cara la pelle fin dai primi minuti. Il Mussomeli cerca di fare la sua parte, ma è consapevole, che vincere al Bruccoleri è come fare un terno al lotto. Il match prende subito la giusta piega per i favaresi quando al 12’ una pennellata dalla destra di Cordaro per Joel Cannizzaro, mette nelle condizioni il forte centrocampista licatese con un perfetto colpo di testa di indirizzare la sfera sotto l’incrocio dei pali, per la rete dell’1-0.  La risposta del Mussomeli è affidata al 28’ alla punizione di Guerreri che scalda i guantoni all’attento Pandolfo. Al 34’ la squadra di Sorce ha la possibilità di pareggiare, ma Stassi tutto solo si fa chiudere lo specchio da Pandolfo, che gli blocca il tiro ravvicinato. Al 40’ la Pro Favara va vicina al raddoppio con Caruso, che servito da Cordaro, tira a botta sicura, la sua conclusione è ribattuta da un difensore. Nella ripresa i gialloblù controllano il match tenendo lontani dalla porta di Pandolfo gli attaccanti del Mussomeli. Da segnalare un paio di pregevoli cross di Cordaro non sfruttati dai suoi compagni e nel finale un suo tiro, che sorvola di poco la traversa. Per il Mussomeli un tiro di Stassi, altissimo, e uno di Panepinto di qualche metro a lato. Al fischio finale dell’ottimo De Martino arrivato da Napoli a festeggiare la salvezza è stata la Pro Favara, che ha compiuto con un altro mezzo miracolo con una rimonta da record nel girone di ritorno. Il Mussomeli esce tra gli applausi dello sportivissimo pubblico di Favara. La squadra del presidente Muni non meritava la retrocessione, ma le recriminazioni non sono per questa partita, ma per il caso Castelbuono, che i dirigenti del Mussomeli giudicano una vera e propria ingiustizia, che alla fine è costata la retrocessione nel campionato di Promozione.


Pro Favara: Pandolfo 6,5, Mercurio 6, Scalisi 6, Tummiolo 6,5, Fallea 6,5, Cambiano 6,5, Caruso 6,5 (82’ Cusumano), Cannizzaro 7, Valenti 6,5 (87’ Salemi), Cordaro 7, Fanara 6,5. All. Peppe Balsamo.

Mussomeli: De Miere 6, Susso 5 (46’ Landolina 5,5), Licari 6, Guerreri 6,5, Mangiapane 6,5, Pizzoleo 7, Panepinto 7, Rizoli 5 (86’ Lucchese), Stassi 5, Venuti 6,5, Minnone 6,5. All. Salvatore Sorce.

Arbitro: De Martino di Napoli 7, assistenti Piccichè di Trapani e Chichi di Palermo.

Rete: 12’ Cannizzaro.

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