Intorno alle 11.30 del Venerdì, dalla Chiesa del SS. Rosario, il simulacro di Cristo con la croce sulle spalle è portato dai rappresentanti della maestranza dei lavoratori edili in processione fino al Calvario, passando prima dalla Chiesa del Carmine, ove avviene l’incontro con la Madonna avvolta in un manto nero, e poi per Via Mazzini, Via Alberto Mario, Via Roma e Via Garibaldi, Via Crispi, Via Nazareno. La processione termina al Calvario con la Crocifissione di Cristo e una lunga predica. Per tutto il pomeriggio il simulacro di Gesù rimane in croce, adornata di “lavuredda”, e molti fedeli vanno a fargli visita e lasciano una piccola offerta che anticamente riempiva il manto nero della Madonna, mentre oggi viene riposta in un’apposita urna. Non mancano anche quei fedeli che, per una loro promessa o per chiedere una grazia, si recano scalzi ai piedi della croce a recitare il rosario e alcune preghiere.