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Promozione il girone A con nove formazioni agrigentine, che perdono l’Aragona, che farà solo il settore giovanile.

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Calcio - GIULIO CASTALDO PASSA ALLA LIBERTASTutte assieme, appassionatamente. Non è il titolo di un romanzo, bensì il girone A del campionato di Promozione ai nastri di partenza con nove compagini agrigentine, Ares Menfi, Atletico Ribera, Canicattì, Casteltermini, Football Club Gattopardo, Kamarat, Libertas Racalmuto, Raffadali e Ravanusa. Nel girone anche le palermitane Partinicaudace e Nuova Sancis, le trapanesi Cinque Torri, Salemi Castellammare e Campobello di Mazara e i nisseni del Serradifalco. Un campionato, che a detta degli addetti ai lavori, potrebbe parlare la lingua agrigentina, con il Canicattì di Giovanni Falsone considerata squadra da battere e maggiormente accreditata alla vittoria finale. Dopo tanti anni saranno derby anche per l’Ares Menfi, la passata stagione unica agrigentina inserita nel girone A. Per la formazione del presidente Viviani ieri la prima uscita stagionale contro una rappresentativa di giovani locali. I primi gol stagionali portano le firme di Campisi, doppietta di Galluzzo e rete dell’argentino Donaire, risultato finale 4-1. Altro rinforzo per il Kamarat di Paolo Scalia, che si è assicurato le prestazioni del centrocampista Hader, ex Mussomeli. Proprio contro il Mussomeli la prima uscita stagionale, con la vittoria per 3-2 grazie alla doppietta dell’ex Ribaudo e al gol di Martines. Per il Mussomeli a segno Panepinto e Lo Presti. Salvata in extremis la categoria, per il Casteltermini inizia subito un nuovo ciclo con il ritorno in panchina di Mauro Miccichè, che si avvarrà della collaborazione di Alfredo Talenti e di Elio Caltagirone per una collaborazione tra la scuola calcio di Agrigento e quella del Casteltermini. In arrivo alcuni ragazzi che erano con Miccichè ad Agrigento, tra questi Michele Contino, Cacciatore e il rientroCalcio - KAMARAT MUSSOMELI FOTO AMICHEVOLE di Pepito Lo Presti. Potrebbero rimanere Dragotto, Di Giorgi, Marino, Raimondi, Tilaro e Vaccaro. Continua la campagna di rafforzamento della Libertas Racalmuto, dopo l’acquisto di Giovanni Ferrara, dall’Aragona arriva il centrocampista Giulio Castaldo e direttamente dall’Argentina l’attaccante Peter, che ha lasciato la Nissa e ha scelto la Libertas dove raggiuge i compagni argentini Tabares, Lazzari e i fratelli Cignetti. Rinforzo in difesa per il Ravanusa di Angelo Loggia. Nella città del Saraceno arriva il centrale difensivo Emanuele Di Bella. Saluta l’attaccante Peppe Loggia, figlio del tecnico che si è accasato alla Nissa. La società biancorossa è a caccia di un portiere visto che Termini a breve convolerà a nozze. Anche Di Bella, la passata stagione ha vestito la maglia dell’Aragona, la cui dirigenza ha deciso di non iscrivere la squadra. Una rinuncia per certi versi clamorosa, ma che ha un significato profondo, che trova le origini, e i dirigenti non ne hanno fatto mai mistero, sulla mancata collaborazione da parte dell’amministrazione comunale. Ad Aragona niente più Promozione, ma solo il settore giovanile, questo pare voglia il sindaco Parello per il paese, magari provvedendo a pagare gli istruttori e il materiale sportivo. Chi vorrebbe fare le cose per bene è il ripescato Campobello di Mazara del presidente Mangiaracina, che si avvale della collaborazione del ds Gianluca Pisciotta. Il tecnico sarà l’esperto Filippo Cavataio, mentre come giocatori sono prossimi alla firma l’eterno Ciccio Erbini, Montepiano, Lombardo e Di Giuseppe.

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