Sono finiti così in manette un insospettabile agricoltore 38 enne, assieme ad un giovanissimo studente 17 enne. Era notte quando i militari dell’Arma gli hanno imposto l’Alt. I due hanno sin da subito mostrato un evidente nervosismo, che è aumentato quando i Carabinieri, oltre ai documenti, gli hanno chiesto di scendere dell’auto per poterla ispezionare. Ed infatti, nel corso della successiva perquisizione, dalla parte sottostante un sedile dell’auto è saltato fuori un panetto di “Hashish” ben occultato, del peso complessivo di circa un etto, subito sequestrato dai militari. I due individui, in quel momento, non hanno fornito alcuna giustificazione in merito alla droga rinvenuta. Subito dopo sono scattate anche delle perquisizioni domiciliari a carico dei due soggetti fermati, a seguito delle quali i militari dell’Arma hanno rinvenuto ulteriori 30 grammi di Hashish e due bilancini elettronici di precisione. La sostanza stupefacente recuperata, se ceduta al dettaglio, avrebbe potuto fruttare alcune centinaia di euro.
Per i due individui sono pertanto scattate le manette ai polsi con l’accusa di “Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti”. Il maggiorenne è stato ristretto agli arresti domiciliari, mentre il minore, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato accompagnato presso un apposito istituto penale.
L’operazione svolta, rientra in una forte intensificazione delle attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio e consumo di stupefacenti, disposta dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento. Negli ultimi mesi, infatti, sono stati vari i blitz effettuati in ogni angolo delle provincia dai reparti dell’Arma, con un significativo sequestro di sostanze stupefacenti di varia natura.