Pullara: la stalkerizzazione come la chiama il commissario Zappia continua.
Simone Pietro Costanza
La pandemia non si ferma ed il tunnel di sanificazione negli ospedali agrigentini non sono attivi.
“Ad oggi dopo un anno e mezzo di pandemia e dopo innumerevoli annunci e promesse non sono ancora attivi i tunnel per la sanificazione negli ospedali della provincia di Agrigento” – E’ il commento del vice presidente della commissione sanità on. Carmelo Pullara. – “Le mie numerosi segnalazioni” – continua Pullara – “accompagnate anche da una interrogazione parlamentare dedicata e da una audizione in commissione sanità dove oltre a questa criticità avevamo chiesto conto e ragione di molte altre problematiche irrisolte, sono rimaste lettera morta e nonostante l’essere stato messo, il commissario Zappia, difronte ai fatti compiuti non è accaduto nulla. E’ chiaro che a questo punto” – spiega Pullara – “il commissario Zappia si trova in grossa difficoltà e non riesce a tappare le falle perché sono diventate tante anzi troppe è come sparare sul pianista. Concordo e sono al fianco dei lavoratori del 118 Sicilia che non possono fare a meno di proclamare lo stato di agitazione chiedendo un incontro al prefetto perché i rischi ai quali vanno incontro sono notevoli. I numeri aumentano sempre più e seppur, fortunatamente, per chi è vaccinato i rischi sono minori, ci sono ancora tante persone non vaccinate e il problema non può essere preso sottogamba. Ricordo che i tunnel sono stati acquistati a Febbraio ed è assolutamente inconcepibile che oggi nessuno è ancora funzionante. I dipendenti del 118 sono costretti ad effettuare le vestizioni senza alcuna sicurezza sottoponendosi a rischio sicuro di contagio. E’ ciò non è assolutamente giusto i dipendenti non sono animali. Caro commissario Zappia,” – conclude Pullara – “questa volta come vede non sono io a stolkerarla ma bensì sono i lavoratori del 118 che non avendo ancora avuto risposte dalla direzione generale dell’Asp di Agrigento si aggrappano all’ultima spiaggia chiedendo al prefetto di intervenire. Continuerò a segnalare tutte le criticità e vigilerò affinchè si ponga fine a questo moltiplicarsi di allarmi ed emergenze causate da una gestione inetta ed incapace. Se qualcuno avesse ascoltato i mie appelli non saremmo arrivati a questo punto ma del resto come si dice: “si chiude la stalla quando i buoi ormai sono scappati.”.