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Pullara: Sostenere editoria, turismo , enti culturali e ristorazione, un’occasione che non bisogna assolutamente perdere

Nota: Questo comunicato non è un articolo prodotto dalla Redazione di “TV SICILIA 24”, ma una nota stampa esterna di cui pubblichiamo integralmente.


“La regione siciliana sostiene editoria, turismo , enti culturali e ristorazione, un’occasione che non bisogna assolutamente perdere”.
Ad annunciarlo è il deputato regionale della Lega e presidente commissione speciale all’Ars on. Carmelo Pullara.
” Il decreto– dichiara Pullara – “mira ad offrire sostegni alle imprese, al settore editoriale ed agli enti culturali pressati dagli effetti economici a seguito della pandemia di COVID-19 e dall’impatto della crisi energetica e dell’aumento dei costi delle materie prime.
Il primo intervento” – spiega Pullara – ”si riferisce al Voucher garanzia Confidi per le attività di cui alla convenzione sottoscritta nel 2020, tra IRFIS-FinSicilia e Assoconfidi Sicilia. Questo strumento viene incrementato di 500 mila euro. Viene incrementato di 5 mln di euro anche il contributo a sostegno delle imprese operanti nel settore dell’editoria, sia cartacea che digitale, delle emittenti radiotelevisive e delle agenzie di stampa operanti nel territorio siciliano.
Il decreto dispone anche di incrementare la quota del “Fondo Sicilia” destinata a questi utilizzi con il Fondo di Rotazione per gli Interventi Straordinari R.I.S., il cui stanziamento originario è pari a oltre 18 mln di euro e vengono anche rafforzate le Misure urgenti per il sostegno ed il rilancio dell’economia, destinate agli esercizi di ristorazione.
La pandemia ha destabilizzato l’economia e ha inferto ferite profonde in tante aziende il cui futuro oggi è ancora incerto. E questa rappresenta una grande occasione di ripresa di tutte quelle aziende e imprese quasi al collasso a causa della pandemia.
Si tratta di interventi importanti – conclude Pullara – “per sostenere, con le risorse pubbliche, i finanziamenti che verranno erogati dalla banche e dagli intermediari finanziari”.

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