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Raccolta differenziata a Porto Empedocle: Il bilancio dei primi dieci giorni di porta a porta

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“E’ un bilancio sostanzialmente positivo quello che ci sentiamo di fare a dieci giorni dall’inizio della raccolta differenziata anche nella zona B di Porto Empedocle, nonostante ci siano tante cose da migliorare a partire dalla collaborazione dei cittadini affinchè non sporchino e non abbandonino i rifiuti per strada, cosa che, in alcune zone in particolare, si verifica più  che in altri quartieri”.

Lo ha detto l’amministratore delegato dell’Iseda Giancarlo Alongi, a margine dei dati che arrivano sui primi dieci giorni di “porta a porta”  nella cosiddetta Zona B di Porto Empedocle, dove dal 19 febbraio scorso, i cittadini hanno dovuto confrontarsi con la soppressione di tutti i cassonetti tradizionalmente usati per gettare ogni tipo di spazzatura.

Un cambiamento epocale nelle abitudini di tutti che, soprattutto nei primi giorni, ha avuto come conseguenza diretta, l’abbandono indiscriminato dei sacchetti dei rifiuti nei primi cassonetti disponibili che sono quelli di Monserrato o della zona Caos a due passi dalla Casa natale di Pirandello, entrambi ricadenti in territorio di Agrigento.

“Tutto questo – aggiunge Alongi – ha dato molto lavoro alle squadre di Vigili urbani di Porto Empedocle che, grazie al coordinamento del Comandante Calogero Putrone, hanno fatto e continuano a fare un grandissimo e complicato lavoro di monitoraggio e controllo delle zone definite più a rischio per questo tipo di malcostume. Noi siamo fiduciosi, anche perchè, giorno dopo giorno, i dati che ci arrivano dai nostri operatori ecologici, sono di crescita costante del numero di persone che lascia fuori di casa i rifiuti già differenziati. Segnale questo, che dimostra come piano piano, le persone si stiano abituando al porta a porta e al nuovo piano di conferimento”.

C’è però un problema collaterale che riguarda alcuni vicoli e alcune stradine del centro storico empedoclino che in questo momento si presentano in un precario stato di pulizia.

“Quello che chiediamo – conclude Alongi – è una maggiore collaborazione dei cittadini a non sporcare indiscriminatamente le strade, sia con l’abbandono della spazzatura ai bordi dei marciapiedi ma anche con le cattive abitudini di gettare in terra qualsiasi cosa non serva, dai volantini pubblicitari ai pacchetti di sigarette. Noi lo diciamo da sempre: “non sporcare è più facile che pulire”, e ci piacerebbe che Porto Empedocle diventasse un comune esemplare nella raccolta differenziata e nella pulizia in generale”.

Intanto, tutti i cittadini-utenti che ancora non lo avessero ancora  fatto, ci sono a disposizione gli uffici dell’Aro Vigata- Scala dei Turchi, in via IV Novembre, per potere ritirare sia i contenitori di plastica di differenti colori che saranno utilizzati per effettuare la suddivisione dei rifiuti, sia i calendari giornalieri a cui dovranno attenersi.

Ad ogni modo, per tutti i cittadini che si avvicinano per la prima volta alla raccolta differenziata, è stato realizzato un nuovo sito web: www.differenziatavigata-scaladeiturchi.it a disposizione di chiunque voglia informazioni e chiarimenti sia sul servizio porta a porta, che sulle modalità di conferimento delle varie tipologie di rifiuti.

Il sito è stato realizzato proprio per creare un contatto quanto più immediato possibile tra cittadini e aziende per ottenere risposte personalizzate ai diversi tipi di dubbi che possono sorgere al momento dell’avvio di un nuovo servizio. All’interno del sito ci sono, fra l’altro, gli orari di apertura degli uffici Start-up e i calendari dei diversi conferimenti.

 

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