Raffadali il concerto di Eugenio Finardi ha chiuso i festeggiamenti per il 1 Maggio. Grande successo per il cantautore milanese.
Tonino Butera
Con il concerto del cantautore milanese Eugenio Finardi si sono conclusi i festeggiamenti del 1 maggio, sempre molto sentiti nella cittadina raffadalese. Una degna conclusione delle manifestazioni in onore della festa del lavoro, un lavoro che purtroppo specie dalle nostre parti è il punto dolente. Apprezzata e molto applaudita l’esibizione del simpatico artista italo americano, che con i suoi 40 anni di “musica ribelle”, ha deliziato la numerosa platea con tanti bravi del suo vasto e conosciuto repertorio. Il cantautore ha aperto il concerto con il brano Dolce Italia ed ha ripercorso le tappe della sua lunga carriera raccontando e cantando le tappe della sua vita. Per esempio ha scritto e dedicato alla prima moglie il brano Patrizia, una canzone, che lui stesso dice, non è mai piaciuta alla moglie. Come per caso anche la sua seconda moglie si chiama Patrizia, ed è chiaro che anche alla nuova Patrizia non poteva piacere, ma solo perché non era dedicata a lei. Graditissimi dalla piazza, stracolma di gente, i brani la Forza dell’Amore, Diesel, la Radio, Musica Ribelle, Extraterrestre, Non diventare grande mai, Saluteremo il signor padrone e altri pezzi famosi di una musica sempre apprezzata anche con il passare del tempo.