RAFFADALI: Si aggiudica con merito 3-2 il derby contro il Pro Favara al Bruccoleri
Il Raffadali si aggiudica con merito il derby agrigentino di Eccellenza contro la Pro Favara, violando per 3-2 lo stadio Bruccoleri. Pronti via e il match entrava subito nel vivo per merito del Raffadali ben messo in campo dal suo tecnico Peppe Geraldi e soprattutto grazie ad un Michele Settecase molto ispirato. Dall’altro lato il Pro Favara stentava molto a centrocampo e in avanti il solo Bellavia, molto isolato, non poteva infastidire la difesa ospite se non con calci di fermo, alla fine, infatti ha realizzato una doppietta con una punizione e un rigore. La cronaca. Al primo vero affondo il Raffadali si portava in vantaggio. Correva il 5’ quando Settecase dalla destra calibrava un pennellato cross sul secondo palo per Vitrano, che lasciato inspiegabilmente solo metteva dentro di testa per l’1-0. Al 7’ Settecase pescava con una punizione ancora Vitrano, il tiro dell’ex Allievi Nazionali del Palermo veniva respinto da Campione in disperato recupero, sulla ribattuta Hien andava al tiro, Calaiò evitava il raddoppio respingendo in angolo. Al 10’ il pareggio del Pro Favara, grazie ad una splendida punizione di Bellavia, che aggirava la barriera e lasciava Barbello sulle gambe. Al 15’ ancora una punizione per Settecase, la sfera veniva deviata in corner dalla barriera. Al 26’ il Pro Favara aveva l’opportunità per portarsi in vantaggio, Butticè tirava a botta sicura, Barbello respingeva il suo tiro ravvicinato, Grippi si avventava sulla sfera e in semi rovesciata colpiva il palo. Per il Pro Favara, dal gol mancato si passava a quello subito. Al 32’ Settecase tagliava il campo per una ventina di metri, nessuno lo ostacolava o provava a fare fallo, l’estroso attaccante con un secco sinistro superava Rizzuto per il 2-1. Al 38’ Vitrano dopo avere aggirato Campione sfiorava il tris con un tiro a giro che sfiorava l’incrocio dei pali sul lato opposto. Si andava al riposo con il risultato di 2-1 per il Raffadali. Nella ripresa Longo lasciava negli spogliatoi Guariniello e metteva in campo Giuseppe Cusumano. Al 59’ Bellavia, in piena area di rigore, veniva atterrato da Scifo, l’arbitro concedeva il giusto calcio di rigore. Dal dischetto Bellavia non perdonava Barbello per il 2-2. Neanche il tempo di gioire che al 61’ il solito Settecase dava l’ennesimo dispiacere a Rizzuto. Il bravo attaccante calciava una punizione dalla sinistra la stessa veniva deviata con la schiena da un uomo in barriera e diventava imprendibile per il numero uno favarese. Era la rete del 3-2, che decideva il match in quanto il Pro Favara era confusionario al massimo, il Raffadali si difendeva con ordine e sfiorava al 73’ il 4-2 con Vitrano, che servito in profondità da Settecase, da posizione favorevole calciava sull’esterno della rete. In definita un bel derby, ma solo per il Raffadali che schioda lo zero in classifica, per il Pro Favara ancora al palo occorrono urgenti rinforzi, almeno uno per reparto.
Pro Favara 2 Raffadali 3
Pro Favara: Rizzuto, Campione, Cusumano Peppe (83’ Meo), Costanza, Fallea, Calaiò, Grippi, Guariniello (46’ Cusumano Giuseppe), Bellavia, Priolo, Butticè (88’ Grova). All. Gaetano Longo.
Raffadali: Barbello, Martino, Cipolla Giuseppe, Cuffaro Mario, Cipolla Alfonso, Scifo, Gennaro Francesco (78’ Carbone), Gennaro Silvetro, Hien (90’ Tarallo), Settecase (88’ Casalicchio), Vitrano. All. Giuseppe Geraldi.
Arbitro: Carpenzano di Ragusa, assistenti Scribani e Bentivegna di Agrigento.
Reti: 5’ Vitrano, 10’ e 59’ ( R ) Bellavia, 32’ e 61’ Settecase.
di Tonino Butera
