Raffica di controlli sul territorio. Cinque arresti e due denunce. Ispezionati luoghi frequentati da pregiudicati
In tutta la provincia di Agrigento, durante il ponte del primo maggio, è scattato in simultanea un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato ad intensificare la prevenzione ed il contrasto della criminalità. Sono entrate in azione numerose pattuglie dei cinque Comandi Compagnia Carabinieri (Agrigento – Sciacca – Cammarata – Canicattì – Licata) e delle 43 Stazioni dell’Arma, presenti in modo capillare nella provincia. Complessivamente sono stati impiegati sul campo 150 Carabinieri che hanno identificato oltre 300 persone e controllati circa 200 veicoli. Per quanto attiene al rispetto del Codice della Strada, sono state elevate circa 40 sanzioni, in particolare per guida pericolosa, uso del cellulare alla guida, mancata copertura assicurativa e mancata revisione. In due casi, è scattata anche la denuncia per guida in stato di ebbrezza. Sono state ritirate quattro carte di circolazione ed altrettanti i mezzi sequestrati.
Verifiche ed accertamenti sono stati eseguiti anche nelle piazze e nei luoghi di ritrovo di persone di interesse operativo ma anche nei confronti di un centinaio di persone sottoposte a misure cautelari di varia natura o alternative alla detenzione. Complessivamente sono state 5 le persone arrestate, in particolare per reati contro il patrimonio e violazioni alle misure di prevenzione o cautelari.
In particolare a Licata, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi di C. S., e C. A, per furto aggravato in concorso, in quanto a seguito di ispezione nelle loro abitazioni assieme al personale della società Enel distribuzione s.p.a. di Palermo, è stato verificato che le due donne si erano allacciate arbitrariamente alla rete elettrica pubblica, sottraendo fraudolentemente energia per alimentare le loro abitazioni.
A Ribera, i militari della locale Tenenza Carabinieri hanno bloccato ed arrestato, in quanto destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’ ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Agrigento, S. G., poichè deve espiare la pena detentiva di anni 1 e mesi 4 di reclusione per “ricettazione”.
A Palma di Montechiaro, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno sorpreso in flagranza di reato, C. G., 20 enne del luogo, poiché responsabile di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e lesioni personali,commesse in danno dei propri genitori. Lo stesso, benchè sottoposto al divieto di avvicinamento, è stato bloccato dai militari poco dopo aver aggredito il proprio padre.
Infine i Carabinieri della Stazione di Licata, mentre erano di pattuglia per controllare il pacifico svolgimento delle festività dedicate a S. Angelo, hanno beccato, C. S., già arrestata il giorno prima per furto di energia elettrica e posta ai domiciliari, mentre era intenta, lungo la pubblica via, a preparare panini e a vendere bibite in occasione della suddetta festa. La donna, dunque, è stata arrestata per evasione e nuovamente associata presso la sua abitazione, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.