Rapinato e picchiato brutalmente in casa a Licata, arrestati i due aggressori
Momenti di tensione a Licata, nei giorni scorsi, dove i Carabinieri hanno arrestato due uomini per rapina in abitazione, picchiando oltretutto il proprietario di casa senza alcuna remora.
E’ notte a Licata ed un uomo di nazionalità romena, ma residente nel paese agrigentino, era solo nella sua abitazione: due suoi connazionali, dopo aver violentemente sfondato la porta, sono entrati all’interno della casa e, dopo aver brutalmente picchiato l’uomo, hanno portato via soldi, oggetti in oro e cellulari. Il rapinato, dolente e con il volto completamente tumefatto, è andato in caserma dai Carabinieri a cercare disperatamente aiuto. Sotto shock e confuso, ha ricevuto le prime cure e rassicurazioni. La Centrale Operativa, apprese le prime informazioni necessarie, ha immediatamente interessato il 118, affinché la vittima potesse essere condotta e assistita in ospedale. Nel frattempo, i militari del Nucleo Radiomobile hanno cercato di carpire quante più informazioni possibili. I sospetti sono subito finiti sulla comunità romena dei paesi intorno a Licata. I militari, con il supporto dei comandanti di stazione di Naro e Campobello di Licata, sono riusciti in breve tempo a risalire ai nomi e ai cognomi esatti, iniziando una non facile caccia all’uomo durata fino a tardo pomeriggio. I due, B.P. del 1966 e B.I. del 1986, entrambi braccianti agricoli e pregiudicati, sono risultati irreperibili e con vari domicili non rintracciabili. Dopo serrate ricerche, sono stati trovati a Naro e Campobello di Licata e condotti in caserma. Qui giunti sono stati dichiarati in stato di fermo e, in accordo con la competente Autorità Giudiziaria, tradotti in carcere.
Il fermo dei due è stato convalidato e per i due si sono aperte le porte del carcere.