In particolare i Militari dell’Arma, a conclusione di complessa attività d’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento, e successivamente dalla Procura di Gela, territorialmente competente, accertavano che il 41enne pregiudicato romeno, dal mese di settembre 2012 al maggio 2014, in Mazzarino (CL), luogo della precedente dimora, e successivamente in Ravanusa, aveva in più occasioni indotto e costretto una minore di anni 16, a compiere atti sessuali contro la sua volontà, abusando delle condizioni d’inferiorità fisica e psichica della stessa.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, permaneva presso la casa circondariale di Agrigento “Petrusa”, ove già si trova detenuto per espiazione pena definitiva, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.