Un forte boato che ha squarciato il silenzio è avvenuto verso le 20:30 di questa sera per una bombola di gas che è esplosa in una palazzina di via Galileo Galilei a Ravanusa, in provincia di Agrigento. Nel paese di oltre 10mila abitanti a 50 minuti di auto da Agrigento e a più di due ore da Palermo, la gente è scesa in strada impaurita. Forse il crollo per lo scoppio della bombola o la fuga di gas che ha innescato l’esplosione. Dagli edifici nella via Galilei e nelle vie vicine sono scesi in strada gli abitanti terrorizzati che hanno visto le fiamme alte levarsi dalle macerie di una palazzina. Dall’esplosione, uno stabile di 4 piani sarebbe crollato. Sarebbero disperse 12 persone tra cui tre bambini e una coppia di giovani sposi con lei incinta. I vigili del fuoco del distaccamento di Canicattì, Agrigento e Licata, stanno domando le fiamme che si sono sviluppate dalla deflagrazione. Soltanto dopo potrà iniziare la ricerca delle persone, disperse. Sul posto si trovano i carabinieri della Stazione di Ravanusa e Licata. Calcinacci pezzi d’infisso, porte sono state scagliati a decine di metri dal luogo dell’esplosione. L’energia elettrica è stata tolta in tutta la zona. Il sindaco di Ravanusa, Carmelo D’Angelo, ha lanciato un appello: “Chiunque abbia autobotti e mezzi meccanici ci dia una mano. E’ un disastro”. In via Galileo Galilei stanno arrivando in tanti per portare aiuto e cercare di salvare chi è rimasto sotto le macerie.