Le Fiamme Gialle, considerato che l’enorme quantitativo di materiale sarebbe andato distrutto, hanno chiesto la possibilità di devolvere in beneficenza gli articoli sequestrati.
Il Tribunale di Agrigento, accolta l’istanza e rilevata l’effettiva esigenza ed il sicuro utilizzo a fini umanitari della merce confiscata, ne ha disposto la devoluzione, previa rimozione dei marchi distintivi.
L’iniziativa della Guardia di Finanza di Canicattì, si pone nel variegato quadro del costante impegno del Corpo a favore della collettività ove, a fianco alla lotta ad ogni forma di criminalità economico-finanziaria, trovano spazio diverse iniziative benefiche volte ad assicurare la vicinanza del Corpo ai più bisognosi in nome di una maggiore giustizia ed equità sociale.