Regionali, firmato contratto dirigenti. Siad-Cisal: “Ora parta nuova trattativa”
Regionali, firmato il contratto dei dirigenti
Aumenti in media di 210 euro
Siad-Cisal: “Ora parta la nuova trattativa”
E’ stato firmato il 30 dicembre 2019, all’Aran il rinnovo del contratto dei dirigenti regionali per il triennio 2016-2018 che prevede aumenti in media di 209,92 euro per una platea di oltre 1.600 lavoratori. “Finalmente si colma un vuoto contrattuale che durava da 14 anni – dicono Giuseppe Badaglicca e Angelo Lo Curto del Siad-Cisal, che hanno sottoscritto oggi l’accordo insieme alle altre organizzazioni sindacali – anche se si tratta comunque di un contratto mediocre. Alcune questioni rimangono irrisolte come l’esclusione dei coniugi da ferie e riposi solidali, il mancato riconoscimento della parte variabile per gli interim e il rifiuto di delegare competenze ai dipendenti per coprire le scoperture, ma abbiamo firmato per recuperare un enorme ritardo dell’amministrazione. Adesso però si parta subito con il confronto per il contratto 2019-2021”.
L’accordo prevede una spesa per il triennio di 8,8 milioni di euro con un incremento mensile di 180,5 euro per le fasce F2 e F3 e di 221,43 euro per F1. “Nonostante le nostre richieste – concludono Badagliacca e Lo Curto – non sono state previste norme per stemperare il potere discrezionale dei Dirigenti generali nella scelta dei dirigenti a cui affidare gli incarichi, né è stata eliminata la terza fascia, così come non è stata applicata l’equiparazione ai dirigenti statali. Tematiche che riproporremo col nuovo contratto, decisivo per rilanciare l’azione amministrativa della Regione”.