L’articolo della giornalista Daniela D’Antonio, intitolato “Mentre buttate i rifiuti il braccialetto vi guarda”, racconta l’innovazione lanciata dalle ditte Iseda, Icos ed Ecoin, nel servizio di raccolta differenziata che, sia nella cittadina di Camilleri che nel paese della Scala dei Turchi, sta facendo registrare percentuali in positivo, impensabili fino a qualche mese addietro.
“I Waste monitoring system – scrive la giornalista – sembrano un aggeggio simile a quello dei detenuti in libertà vigilata che dialogheranno con dei microchip installati nei contenitori porta a porta consegnati ai cittadini nei giorni scorsi, quando sono scomparsi i cassonetti”.
La notizia sul Venerdì di Repubblica ha catturato l’attenzione anche di una televisione tedesca che, tramite una propria corrispondente in Italia, ha contattato l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi per approfondire la notizia ed eventualmente realizzare un servizio a Porto Empedocle e Realmonte.