Site icon TV SICILIA 24

Richiesta misure urgenti per sostegno economico alle attività produttive e alle famiglie in difficoltà

Il sindaco Ettore Di Ventura, stamani, ha inviato un’accorata nota al Governo Nazionale e a quello  Regionale, la presente nota finalizzata a chiedere speciali interventi economici in soccorso delle attività produttive, imprenditori, liberi professionisti e delle famiglie che stanno vivendo momenti di serie difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus.

“Il nostro territorio ha bisogno urgente di aiuti da parte del Governo Nazionale e Regionale. La sussistenza economica di tantissime famiglie, troppe famiglie, è già severamente compromessa.

Quotidianamente, oltre a raccogliere le preoccupazioni e i dubbi dei cittadini sul piano sanitario, il Sindaco di Canicattì, Ettore Di Ventura, ascolta le richieste di quegli imprenditori che, con forte preoccupazione, già da adesso non riescono a far fronte agli impegni economici e fiscali.

Di Ventura, in relazione allo stato di emergenza sanitaria per il rischio di diffusione del virus COVID19, sollecita quindi le Istituzioni regionali e nazionali a non dimenticare che si sta realizzando anche un’emergenza sociale ed economica.

Le forti limitazioni imposte, giustamente, per contrastare la diffusione del virus, stanno però avendo un impatto devastante soprattutto sul tessuto economico privato, con conseguenti ripercussioni sullo stato sociale soprattutto dei soggetti più deboli ed esposti ai periodi di crisi del mercato.

Giuste e pressanti sono le richieste di aiuto di imprenditori, liberi professionisti, artigiani, commercianti, le cosiddette “partite iva” che ancor più di prima, non riescono a far fronte agli impegni economici e fiscali, oltre a non riuscire a garantire una dignitosa sussistenza delle proprie famiglie.

Per tale motivo il Sindaco di Canicattì fa appello al Governatore Musumeci e al Premier Conte affinché immediatamente vengano adottate misure di sostegno economico e sollievo fiscale a favore indistintamente di tutti i cittadini e di tutti gli operatori economici.

Perché è importante che quando l’emergenza sanitaria sarà passata, tutti siano nelle condizioni di ripartire senza aver subito traumi o addirittura tracolli economici.”

Exit mobile version