Agrigento, Comuni, Cronaca

Riduzione dei giorni di apertura al pubblico del servizio postale a Giardina Gallotti. Intervento del Commissario Giammanco

Questo articolo è stato visto 633 volte.

poste italiane16:59 – Il Commissario straordinario del Comune di Agrigento, Luciana Giammanco, è vicino ai residenti della popolosa frazione di Giardina Gallotti per i disagi causati dalla riduzione dei giorni di apertura al pubblico del servizio postale. Le Poste italiane nel febbraio scorso hanno formalmente comunicato che a partire dal mese di aprile del corrente anno avrebbero proceduto alla modifica dell’orario di apertura al pubblico dell’ufficio postale di Giardina Gallotti riducendo il servizio ai soli giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8,00 alle ore 13,45. Tale riduzione del servizio è stata motivata, da parte delle stesse Poste, dalla necessità di adeguare, economicamente, per ragioni di mercato, l’offerta del servizio postale all’effettiva domanda dei servizi offerti nella frazione. Immediata è stata la risposta del Commissario Giammanco che con una nota indirizzata al Direttore della filiale di Agrigento di Poste italiane ha voluto esprimere, a nome soprattutto dei cittadini residenti a Giardina Gallotti, il rammarico per la decisione di ridurre il servizio postale nella frazione con pesante pregiudizio per la numerosa utenza. Il Commissario pertanto auspica, anche al mutare delle condizioni mostrate dall’azienda postale, il ripristino di un più ampio servizio postale, in considerazione anche della notevole distanza dal centro cittadino della frazione di Giardina Gallotti, dell’età media della popolazione ivi residente e della particolare condizione sociale. Disappunto nei confronti dell’intervento di Poste italiane era stato espresso anche da parte dell’ANCI Sicilia, l’associazione che rappresenta tutti i comuni, e del sindacato UIL Poste che hanno fatto rilevare come la riduzione del servizio postale riguardi gli uffici che operano in frazioni di comuni con caratteristiche di grande disagio territoriale, carenza di servizi pubblici, scarsi collegamenti viari e con una popolazione residente composta sostanzialmente da pensionati in età avanzata. Netta opposizione alla decisione di pervenire alla chiusura di tre giorni settimanali dell’ufficio postale è stata manifestata d’altra parte anche dai residenti di Giardina Gallotti attraverso una raccolta di firme indirizzata a Posteitaliane ed alle istituzioni competenti, sottolineando tra l’altro che le esigenze di razionalizzazione dell’azienda non possono andare a discapito delle piccole comunità dove la presenza di un ufficio postale costituisce presidio territoriale e di prossimità.

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.