“La città di Agrigento ha bisogno di avviare un percorso virtuoso che consenta di raccogliere tutte le risorse disponibili per superare la crisi e rilanciare l’apparato amministrativo e la funzionalità dei servizi. E’, pertanto, indispensabile che si crei un raccordo operativo costante con il governo regionale per sfruttare tutte le risorse disponibili e le progettualità che , sia nel settore ambiente che in quello dei servizi sociali, sono ancora percorribili e dotate di risorse utilizzabili.
Nel settore dell’ambiente bisogna puntare sulla possibilità di realizzare gli impianti di cui la città è sfornita quali i centri comunali di raccolta e i sistemi di compostaggio comunali o comprensoriali. Nel settore dei servizi sociali per utilizzare al meglio i numerosi immobili sequestrati alla mafia e già assegnati al Comune e per i quali sono disponibili importanti risorse necessarie per la ristrutturazione e l’utilizzo in favore delle famiglie sfrattate, delle associazioni di volontariato o per la pubblica utilità.
E’ evidente che la mancanza di risorse finanziarie di cui soffre il Comune di Agrigento impone uno sforzo di fantasia e un impegno vigoroso per recuperare flussi di finanziamento esterni. Per tale motivo sono fortemente impegnata a lavorare per il bene della città di Agrigento, per valorizzarne le risorse e per dare una speranza e una nuova prospettiva alle nuove generazioni.
Mi impegno a realizzare occasioni di confronto nelle quali potranno essere approfonditi i temi e le iniziative da portare avanti in raccordo con il governo regionale”.