Il FAI Sicilia, quindi, dopo il primo stop dovuto alla zona arancione che non ha permesso la realizzazione dell’evento il 15 e 16 maggio, con coraggio, orgoglio e generosità riprende in mano la 29ª edizione della più grande festa di piazza dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico d’Italia e il 5 e 6 giugno “apre le porte dell’incredibile” con una due giorni dedicata alla scoperta di luoghi incantevoli e di grande fascino, a volte insoliti e sorprendenti, molti dei quali poco conosciuti o accessibili in via eccezionale.
Le Giornate FAI di Primavera saranno anche una preziosa occasione per spiegare, attraverso l’attenta scelta dei luoghi e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale del Fondo Ambiente Italiano, presentata a marzo in occasione del 25° Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari, che vede l’Ambiente come indissolubile intreccio tra Natura e Storia e la Cultura come sintesi delle scienze umane e naturali.
Alla 29ª edizione delle Giornate FAI di Primavera, ricordiamo, è stata conferita la Targa del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
I luoghi aperti in Sicilia e le modalità di partecipazione all’evento saranno presentati nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Palermo, a Palazzo d’Orleans, venerdì 28 maggio, alle 9:30.