Calcio, Comitini, Sport

Samantha Raneri ed Ester Garlisi due ragazze terribili che non temono i maschietti. Intervista a Samantha.

Questo articolo è stato visto 1.535 volte.

Indossano la maglia dei Giovanissimi provinciali dell’Invicta Amagione Agrigento del presidente Lillo Fragapane, che la passata stagione ha vinto il titolo provinciale dei Giovanissimi. Ester Garlisi e Samantha Raneri non mollano, anzi rilanciano e vogliono essere nuovamente protagoniste in campo sfidando i maschietti delle squadre avversarie. Le due ragazze sono di Comitini, paese di poche anime in provincia di Agrigento. Per loro è stata una fortuna che l’Invicta, squadra del popoloso quartiere di Fontanelle Agrigento, ha deciso, da qualche anno, di giocare allo stadio “Umberto Faija” delle cittadina delle zolfare. Ester e Samantha le abbiamo incontrare in occasione di una partita amichevole giocata ad Aragona. La passata stagione abbiamo conosciuto la tua compagna Ester, adesso vogliamo conoscere te. << Eccomi – dice sorridendo Samantha Raneri – assieme ad Ester abbiamo condiviso questa passione per il calcio e non potendo trovare in zona una squadra di calcio femminile abbiamo deciso di sfidarci noi stesse infiltrandoci tra i maschi. Una esperienza di vita fantastica che mi sta servendo a crescere non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto dal lato umano >>. Ti abbiamo visto al centro della difesa giocare con autorità. << Mi ritengo un difensore molto roccioso, a cui piacciono molto gli inserimenti in avanti soprattutto sulle palle da fermo per sfruttare l’ altezza. Sono dotata di un tiro molto potente e spesso il mister mi chiede di calciare le punizioni >>. Ed è proprio su un calcio di punizione tirato con potenza da Samantha, l’Invicta ha realizzato il gol della bandiera contro lo Ginnic Club Sciacca di Michele Interrante. << E’ stato un esordio molto amaro – afferma Raneri – ma sono sicura che ci riprenderemo. Se avete notato era assente il nostro capitano Ester Garlisi. Lei a centrocampo è un leader ed è molto più forte di me, pertanto confidiamo nel suo rientro dall’infortunio per fare meglio >>.

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.