San Biagio Platani, commissario Oddo: ”Riqualificata una parte di corso Umberto I, presto spazio museale al municipio”. La risposta alle polemiche e critiche sui social
A quasi due anni dal commissariamento prefettizio, disposto dal Ministero dell’Interno nel settembre del 2018 e dovuto allo scioglimento dell’amministrazione comunale per infiltrazioni mafiose che hanno coinvolto l’ex sindaco Santo Sabella nell’operazione denominata “Montagna”, il commissario straordinario, nonché vice Prefetto, Antonino Oddo ha voluto esternare attraverso un comunicato stampa il suo pensiero su quanto realizzato dalla Commissione prefettizia sia in termini di lavori realizzati, che su una svolta positiva del modo di gestire la cosa pubblica. Ecco la dichiarazione del dott. Oddo. << A San Biagio Platani, in quasi due anni di attività straordinaria, la Commissione prefettizia ha raggiunto, senza tema di smentita in quanto anni cadenzati da risultati positivi ed incontrovertibili sotto gli occhi della cittadinanza (risultati, peraltro, ufficialmente comunicati agli organi superiori del Ministero dell’Interno) tutti gli obiettivi del risanamento amministrativo, tecnico e contabile del Comune. Ente che versava in una situazione di grave disordine amministrativo al momento dello scioglimento, evento preceduto, da pochi mesi, da 49 arresti nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria denominata “Montagna”, tra cui il Sindaco, organo espressione di una comunità intera. Nessuno si era permesso di parlare di scempio della legalità e di danni alla comunità. Questi stessi due anni si sono caratterizzati per un silenzio quasi assoluto sui social, si direbbe assordante, su più fronti. Da un lato nessuno ha sentito il dovere civico di esprimere sentimenti di condanna o di semplice disagio per gli arresti e lo scioglimento degli organismi elettivi, e, dall’altro, nessuno, sui social, aveva mai pubblicato post sulle tante iniziative positive della Commissione Straordinaria e sui risultati raggiunti in termini di risanamento ed opere pubbliche. Ora che si conosce la data della fine della esperienza della gestione commissariale, prevista per decreto alla fine del prossimo novembre, si assiste ad un fiorire di post sull’operato dei “burocrati” che si sarebbero permessi di rendere più brutta una delle piazze più belle della provincia riferendosi ai lavori di pavimentazione di una piccola parte del corso principale del paese, in corrispondenza del Municipio. È come se si fosse risvegliata una coscienza critica nei confronti della vita amministrativa del paese e dell’operato di un organismo che ha lavorato solo nell’interesse di tutti. I cittadini ed i dipendenti comunali che hanno lavorato fianco a fianco con i “burocrati” sono basiti. Povera città di San Biagio Platani, già c’è chi pensa a come gestire la “res pubblica”, con i vecchi metodi clientelari e di parte, cominciando a sparare solenni corbellerie e a criticare quello che oggettivamente non è criticabile. La riqualificazione urbana continuerà con i lavori presso la sede Municipale, parte della quale diventerà spazio museale degli archi di Pasqua, motivo di orgoglio della popolazione sanbiagese sana ed onesta. Questa parte di popolo è consapevole che il Comune è trasformato, trasparente, risanato e rispettoso delle norme e dei regolamenti >>. Queste le altre opere eseguite e programmate da parte della Commissione Straordinaria Prefettizia composta dal Dott. Oddo, dal Dott. Lapunzina, dalla Dott.ssa Leopardi e dai Sovraordinati Dott. Bonanno, Dott. Quartana e Dott. Ippolito. Manutenzione straordinaria ed adeguamento norme di sicurezza della Scuola Media di via Matteotti. La manutenzione straordinaria del cimitero comunale (Costruzione di N°2 edicole da 16 loculi a fornetto). La riqualificazione urbana del corso Umberto I° – I° stralcio. I lavori di manutenzione straordinaria del serbatoio comunale di contrada Cozzo Tondo. I Lavori manutenzione campo di calcio in contrada montagna Firriato Madonna. I lavori di ripristino del parco giochi di contrada Montagna e la fornitura ed installazione delle panchine in corso Umberto I. I lavori di manutenzione straordinaria del museo comunale e la manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico del Viale Della Vittoria. Il servizio informatico integrato del comune. Eventi alluvionali ottobre 2018 con il ripristino del muro di contenimento via Bruno e delle strade vicinali nelle contrade Caracciolo Ragattano, Isola Del Merlo, Montagnola-Marocco, Pilicelli, Serre, Gialdonieri, ex feudo San Biagio, Capraria, ex feudo San Giovanni, in Giardini, Mandralia, Montagna, e poi interventi di somma urgenza per eccezionali eventi meteorologici vedi i muri in cemento armato di via Pavia, sp S. Biagio Platani – Alessandria Della Rocca e il muro in gabbioni di contrada Testa di Corsa. L’elenco delle opere è ancora lungo ma è opportuno proseguire. La fornitura misuratori di portata e campionatori dell’impianto di depurazione comunale. La definizione del finanziamento per l’adeguamento dello stesso impianto di depurazione comunale. Lavori di manutenzione straordinaria impianto di pubblica illuminazione, l’ efficientamento energetico ex asilo nido. Controllo e verifica di vulnerabilità sismica della Scuola Media; I lavori di adeguamento CCR (isola ecologica) di contrada Montagna e la progettazione e realizzazione per migliorare il sistema di raccolta differenziata, che ha permesso di raggiungere risultati lusinghieri e la premialità. Diverse sono le progettazioni per il futuro. Progettazione per l’esecuzione della bitumazione strade interne comunali, progettazione e adeguamento androne sede comunale come centro di prima accoglienza turistica. Revamping di tutti i punti luce della circonvallazione, finanziamento dell’impianto di pubblica illuminazione per corso Umberto I°, realizzazione di un laboratorio per gli archi di Pasqua in contrada Montagna, riqualificazione urbana del Corso Umberto I- II stralcio. Insomma a prescindere da qualsiasi polemica riteniamo il lavoro svolto ha portato tanti benefici alla comunità sanbiagese e come ha dischiarato il commissario Oddo queste cose “sono sotto gli occhi di tutti“ anche se magari si vuol fare finta di non vedere.