Sciacca: Carnevale e Natale, la replica dell’Amministrazione comunale alle polemiche
Tv Sicilia 24
Carnevale e Natale: l’Amministrazione comunale replica alle dichiarazioni polemiche apparse in questi giorni sugli organi di informazione: “Ci ha molto sorpreso, e pure amareggiato, leggere sulla stampa l’affermazione sul nostro Carnevale del presidente di Aeroviaggi Antonio Mangia. Così come ci è sembrata fuori luogo la polemica, a sostegno, sollevata dai gruppi di opposizione. Abbiamo grande rispetto per gli imprenditori, per chi crede e investe nel nostro territorio, sfruttandone al meglio le peculiarità, paesaggistiche, architettoniche, storiche e culturali. Ma, ci permettiamo, di non accettare l’affermazione con cui si è definito il nostro Carnevale una ‘festa paesana’ per criticare la scelta dell’Amministrazione comunale di utilizzare parte dei proventi della tassa di soggiorno per dare continuità a un evento storico e culturale che rappresenta parte dell’identità della città di Sciacca. Proventi oltretutto quantificati in enorme eccesso, rispetto alla reale previsione di spesa. Un’affermazione infelice, dal tono denigratorio, che ha parecchio infastidito chi al Carnevale è legato. Non ce l’aspettavamo e ci sembra lecito chiedersi quali motivazioni abbiano potuto spingere, e proprio in questo momento storico, un importante imprenditore a rilasciare alla stampa un’esternazione che tocca il sentimento di un popolo. L’evento Carnevale, oltre ad avere la sua lunga storia, ad esaltare il carattere estroso e l’arte di una comunità, a produrre un ritorno di immagine, consente anche di muovere una sua economia a beneficio di diversi settori come quello ricettivo e della ristorazione, in un periodo dell’anno altrimenti poco produttivo. Un investimento in tutti i sensi, per mantenere vivo un evento, che merita grandi attenzioni oltre che rispetto, evento non di tre giorni ma di due settimane, dopo le innovazioni introdotte dall’Amministrazione. Ci hanno sorpreso, dunque, le affermazioni del presidente di Aeroviaggi che, ci auguriamo, possa in maniera più accorta, risparmiarci in futuro giudizi del genere, anche per evitare di dare la stura alle solite prese di posizione dei gruppi di opposizione che le affermazioni dell’imprenditore Antonio Mangia hanno strumentalmente sostenuto e cavalcato pur di fare polemica. Forse ha disturbato qualcuno che questa Amministrazione è riuscita a raggiungere il dichiarato obiettivo di far resuscitare un evento, ormai morto e sepolto, nel corso della precedente esperienza amministrativa, cogliendo sensibilità culturali e capacità di attrazione turistica che il carnevale senza alcun dubbio possiede, lungi dal potere essere etichettata offensivamente come ‘sagra paesana’. Ma tant’è, ormai dobbiamo abituarci alla polemica inutile e alle futili critiche, così come è recentemente accaduto persino rispetto al momento che ha preceduto l’accensione dell’albero di Natale in piazza Scandaliato. Nessuna passerella, ma un semplice e sentito gesto di riconoscenza nei confronti di chi ha voluto donare alla comunità un simbolo attorno al quale riunirsi. E questo è uno di quei casi in cui si resta veramente senza parole”.