“E’ una occasione pubblica – dice il sindaco Fabrizio Di Paola – per alzare il tono, per formulare anche ulteriori proposte, contro il perdurante silenzio, immobilismo, del governo della Regione. I cittadini, le associazioni, i comitati, non devono disertare l’appuntamento. Ma approfittarne per fare sentire la propria presenza, il proprio interesse, dare il proprio contributo. Non a caso è stato pure previsto nel programma un dibattito e gli interventi del pubblico. Ognuno potrà dire la sua, liberamente. E proporre nuove iniziative o sostenere le iniziative in corso”.
“Quella di oggi – aggiunge il sindaco Di Paola – è una delle iniziative della Rete delle Città Termali Siciliane, finanziato non con fondi comunali ma con finanziamenti comunitari, con la partecipazione della Regione Siciliana, di FederTerme, dell’Associazione Nazionale Comuni Termali. La Rete regionale delle Città Termali è un organismo che è nato per accedere a specifiche misure, che prevedono un programma di attività (workshop, seminari di formazioni e eventi promozionali) per valorizzare una delle risorse della nostra isola. Sciacca, storica città termale, non poteva restare fuori. Perché poi? Noi siamo città termale! Abbiamo deciso di fare parte della Rete, continuando a portare avanti con forza l’azione per la riapertura delle nostre Terme, cercando di rompere il muro eretto dalla Regione, proprietaria del patrimonio”.