“Il Prg del Comune di Sciacca è stato adottato con delibera del commissario ad acta n. 16 il 20 aprile 2015. A seguito della deliberazione, sono entrate immediatamente in vigore le misure di salvaguardia, ai sensi della legge 1902/52 e successive modifiche, dell’articolo 19 della legge regionale 71/78 e, per ultimo, dell’articolo 112 della legge regionale 2/02. L’avvenuta adozione è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana il 12 giugno del 2015. Il 5 novembre 2015 gli uffici comunali del settore Urbanistica hanno trasmesso tutta la documentazione relativa e connessa al procedimento di adozione del Prg di Sciacca all’assessorato regionale Territorio e Ambiente. Le misure di salvaguardia hanno una durata di 3 anni dall’adozione del Piano regolatore generale, più ulteriori due anni per i comuni che entro un anno dalla scadenza del termine di pubblicazione dello strumento urbanistico abbiano presentato la documentazione alla Regione. Dalla cronologia sopra descritta, le norme di salvaguardia hanno ancora la loro efficacia visto che tutti gli atti sono stati trasmessi alla Regione entro il termine previsto per legge e cioè entro un anno. Il Comune di Sciacca in data 30 gennaio 2018 ha, in ogni caso, richiesto formalmente la proroga sulle misure di salvaguardia. Dalla Regione non è ancora pervenuta alcun formale riscontro né perverrà, perché per gli uffici regionali – così come ci hanno comunicato per le vie brevi in diversi incontri – non è necessaria alcuna proroga considerando la durata di cinque anni. Il Comune di Sciacca, alla scadenza dei cinque anni, potrà richiedere una proroga di sei mesi. Della questione è stata investita anche l’Avvocatura Generale con una richiesta di parere, dettagliatamente motivata dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente – Dipartimento regionale Urbanistica. La richiesta è stata incentrata sulla possibilità di considerare trasmessa entro l’anno, decorrente dalla data di adozione del nuovo Prg, la relativa documentazione, prescindendo che fosse stato interessato il solo Dipartimento regionale Ambiente. L’Ufficio ha documentato l’invio degli atti entro l’anno, interessando per la dovuta conoscenza il Dipartimento Urbanistica. L’Avvocatura Generale ha aderito alla corretta lettura della norma da parte dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, nel rispetto degli adempimenti compiuti e della continuità amministrativa.”.