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Sciacca: Siccità, segnalazione danni all’Assessorato regionale all’Agricoltura

Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore all’Agricoltura Paolo Mandracchia rendono noto che la Regione Siciliana ha diramato un avviso rivolto alle imprese agricole danneggiate dalla perdurante siccità. L’avviso è stato diramato, in particolare, dall’assessorato regionale dell’Agricoltura.

“Gli imprenditori agricoli che hanno subito danni alle produzioni da questa calamità – informano il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Paolo Mandracchia – dovranno comunicarlo con apposita modulistica agli uffici dell’assessorato regionale dell’Agricoltura”.

Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Paolo Mandracchia invitano gli imprenditori a dettagliare tutti i danni subiti, utilizzando l’apposita modulistica che è possibile richiedere alle organizzazioni sindacali di settore (i moduli si possono scaricare anche dal sito internet istituzionale del Comune di Sciacca –www.comunedisciacca.it).

Nelle note all’avviso dell’assessorato regionale all’Agricoltura, per la definizione delle categorie interessate si fa riferimento all’articolo 5 del decreto legislativo 102 del 2004 in cui si specifica che:

“Possono beneficiare degli interventi del presente articolo le imprese agricole di cui all’articolo 2135 del codice civile nonché le cooperative di raccolta, lavorazione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli e le organizzazioni dei produttori riconosciute, ricadenti nelle zone delimitate ai sensi dell’articolo 6, che abbiano subito danni non inferiori al 20 per cento della produzione lorda vendibile, qualora siano ubicate nelle aree svantaggiate di cui all’articolo 17 del regolamento (CE) n. 1257/1999 del Consiglio, del 17 maggio 1999, e al 30 per cento della produzione lorda vendibile se ubicate nelle altre zone. Nel caso di danni alle produzioni vegetali, sono escluse dal calcolo dell’incidenza di danno sulla produzione lorda vendibile le produzioni zootecniche”.

 L’Assessorato regionale all’Agricoltura precisa, infine, che da questa attività di monitoraggio dei danni alle imprese agricole non “scaturirà alcun obbligo per l’Amministrazione regionale, anche nei casi in cui dovesse trattarsi di colture o strutture assicurabili, anche al solo scopo di ottenere i benefici fiscali previsti dalla legge”.

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