“Ho sentito ieri il sindaco Angelo Cambiano – dice il sindaco Di Paola –. Era provato, frastornato per quanto di assurdo accaduto. Così come siamo frastornati noi sindaci che comprendiamo la difficoltà quotidiana a gestire con dignità la cosa pubblica a causa del continuo taglio di risorse e di introduzione di norme che ci impediscono da anni di fare investimenti, di dare risposte anche occupazionali. Sono temi che con l’Anci Sicilia portiamo avanti da tempo e che non ci stanchiamo di sollevare. Anche in questi giorni vibrante è stata la protesta dell’associazione dei Comuni per convincere il governo regionale a non sacrificare ancora una volta gli Enti Locali nel varo della finanziaria. Il rischio è il fallimento, come ha denunciato pubblicamente l’Anci. C’è una emergenza istituzionale, di tenuta delle amministrazioni locali, senza precedenti, con i sindaci in trincea sempre più esposti, i soggetti a cui viene attribuita la responsabilità finanche della crisi economica generale che da anni ha devastato le nostre abitudini e le nostre sicurezze”.