“Non c’è stato e non c’è – dichiara il sindaco – alcun silenzio assordante da parte dell’Amministrazione comunale. La questione nasce da una ragione drammaticamente semplice. Il funzionamento dello sportello del Genio Civile di Sciacca è stato sospeso in seguito a una disposizione del Dipartimento della Funzione Pubblica della Regione Siciliana. Il provvedimento riguarda l’uso delle auto di servizio del Genio Civile che non possono essere utilizzate per itinerari che oltrepassano la distanza di 50 chilometri dalla sede centrale dell’ufficio, in questo caso Agrigento. Questo mi è stato comunicato, assieme alla richiesta al Comune di fornire eventualmente un proprio mezzo per espletare il servizio. Per capire dove siamo arrivati: la Regione taglia o ritarda i trasferimenti di fondi ai Comuni, taglia i servizi, taglia sedi di enti decentrati e si chiede agli Enti Locali di sostituirsi alla stessa Regione prima fornendo gratuitamente locali, ora pure gli automezzi? Il Comune di Sciacca ha sempre rispettato il protocollo d’intesa stipulato nel 2011 con l’Ufficio del Genio Civile di Agrigento fornendo in comodato d’uso gratuito i locali di via Licata. Ora c’è questa novità, del tutto inattesa, dell’auto di servizio del Genio Civile che a 50 chilometri da Agrigento non può andare oltre. Una soluzione si deve trovare, che non metta però in difficoltà il Comune. Ho avuto dei contatti con l’ingegnere capo del Genio Civile e ho chiesto ai dirigenti tecnici del comune di Sciacca di occuparsi della questione evidenziando che si tratta di un servizio indispensabile”.