“Sciacca – aggiunge il sindaco – lo piange. In ogni occasione ha dimostrato di essere molto vicino alla nostra città, alla sua storia, al suo patrimonio, a quanti si spendono quotidianamente per valorizzare al meglio beni preziosi e spazi, per fare cultura, per diffondere conoscenza, per prendere coscienza della propria identità e del proprio valore, come leva per la crescita e lo sviluppo di un popolo e di un intero territorio. Ci mancherà, mancherà a tutti. Era una spugna impregnata di saperi mai fine a se stessi e che metteva a disposizione di tutti, non negando mai la sua presenza, il suo richiesto e prezioso contributo. A Sciacca, in occasione della sua Lectio Magistralis sullo storico e archeologo Tommaso Fazello, si è presentato nonostante la sua evidente indisposizione fisica, incantando il numeroso pubblico di San Domenico per la semplicità e pienezza delle sue parole. Giunga alla famiglia l’abbraccio affettuoso della città di Sciacca, così come al Presidente e al Governo della Regione Siciliana”.