Valeria Caracuta ha indossato anche la maglia della nazionale italiana. Il 29 maggio del 2013 a Montreaux ha debuttato in azzurro nella sfida Italia – Giappone 2-3.
La carriera dell’atleta salentina, inoltre, è stata particolarmente ricca di successi anche nel campionato di Sand Volley 4×4, l’evento organizzato dalla Lega Volley Femminile. Dal 2012 ha conquistato 5 scudetti (2012, 2013, 2015, 2017, 2018), 2 All Star Game (2012, 2017), 2 Coppe Italia (2013, 2016) e 1 Supercoppa Italiana (2018). Queste le sue prime parole da neo giocatrice della Seap Dalli Cardillo Aragona:
“La mia scelta di Aragona parte dall’entusiasmo e la carica con cui il presidente Nino Di Giacomo ed il coach Massimo Dagioni (con cui avevo già lavorato a Busto Arsizio) mi hanno presentato il progetto. Mi è sembrato sin da subito un ambiente ambizioso con delle basi valide per arrivare molto in alto e raggiungere importanti obiettivi. I presupposti ci sono e sono contenta di accettare questa “sfida” e mettere a disposizione delle mie nuove compagne e della società la mia esperienza. Pur non conoscendo molto la categoria questo non mi spaventa, anzi…è un stimolo in più per mettermi in gioco. Sono sempre stata una persona ambiziosa e so che per arrivare in alto servono sacrificio e umiltà, queste parole saranno il mio motto dal primo allenamento in cui entrerò in palestra. E ovviamente farò di tutto per trasmetterlo. Mi aspetta un campionato di B1 agguerrito e di alto livello, sarà una battaglia ogni partita e noi dovremmo essere pronti a questo. La nostra squadra ha già uno staff importante e sarà allestita da giocatrici di altissimo livello, ma questo non basterà, sono sicura che quello che farà la differenza a campionato in corso sarà il gruppo. Per questo ci sarà da lavorare tanto, servirà a raggiungere quel livello di gioco di squadra che ci permetterà di affrontare eventuali difficoltà e raggiungere quell’ importante traguardo che tutti vogliamo. Per quanto mi riguarda posso dire che sono molto carica e motivata e darò il massimo ogni allenamento e partita, palla dopo palla. So che Aragona è una piazza calda, con tanto tifo e seguito, e noi ne faremo di questo la nostra arma in più”.