Seap Dalli Cardillo Aragona: la vittoria al tie-break non basta, il Vicenza è promosso in Serie A2
Tv Sicilia 24
La Seap Dalli Cardillo Aragona vince solamente al tie-break la finale di ritorno dei playoff contro il Volley Vicenza, ma non basta per conquistare il salto di categoria. In Serie A2 è promosso il Volley Vicenza grazie alla somma dei punti: tre conquistati nel match di andata ed uno al ritorno, contro i due ottenuti dall’Aragona. C’è tanta delusione in casa biancazzurra per non aver disputato le due gare di finale al massimo delle proprie capacità e del proprio potenzionale. Merito senza ombra di dubbio di un Vicenza molto forte in ogni reparto e giunto alla finalissima in un grandissimo stato di forma, sia fisica che mentale. La formazione di coach Luca Chiappini ha ampiamente meritato la promozione in A2, costruita nel match casalingo e certificata nella gara di ritorno al PalaNicosia di Agrigento, con una prestazione sontuosa in ogni fondamentale. La Seap Dalli Cardillo Aragona non è riuscita a ribaltare il risultato e anche nel match di ritorno ha commesso tanti errori, soprattutto nei momenti topici della finalissima. Le padrone di casa sono scese inizialmente in campo con Caracuta in regia, Stival opposta, Borelli e Murri al centro, Moneta e Cappelli schiacciatrici, Vittorio libero. Nel corso del match sono entrate Silotto, Ruffa e Micheletto. Il Volley Vicenza ha risposto con Marini in palleggio, Errichiello opposto, Cheli e Donarelli centrali, Rossini e Milocco martelli – ricevitori, D’Ambros libero. Coach Chiappini, a promozione ottenuta alla l fine del terzo set, nei successivi parziali ha dato spazio a tutte le altre giocatrici in organico e tutte, tranne i liberi, sono andati a punti. Inizio di partita ancora una volta nel segno del Vicenza con l’ Aragona “distratta” e imprecisa in riceziona e vulnerabile a muro. Ospiti avanti ai primi due parziali: 4-8 e 9-16. Il sestetto del Vicenza è insuperabile a muro ed efficace in attacco. Il set è dominato dalle ospiti: 14-21. La squadra di coach Massimo Dagioni crolla sotto i colpi di una scatena Lisa Cheli, 17-25. Le padrone di casa si esaltano nel secondo set, complice anche un vistoso calo fisico delle vicentine. Il capitano Serena Moneta e l’opposto Sara Stival trascinano le compagne alla rimonta. I parziali sono di chiara marca aragonese: 8-6 e 16-11. Stival mette a terra il pallone del 21-18 che lancia la Seap Dalli Cardillo Aragona alla vittoria del set, 25-20. Vicenza riaffila le armi e torna a dettare legge nel terzo set: 4-8 e 7-16. Punto dopo punto l’Aragona cede di schianto sotto i colpi di una scatenata formazione ospite. Il finale di set è un monologo di Errichiello e compagne che vincono il set 16-25 e conquistano il punto che vale la promozione in A2. Lacrime di gioia in casa Vicenza che inizia a far festa nonostante la partita è ancora da terminare. Si torna a giocare con un’atmosfera surreale. Coach Luca Chiappini inizia il valzer dei cambi per premiare tutte le protagoniste della stagione. Il collega Dagioni cambia poco e niente, e chiede alla squadra di provare a vincere almeno la partita. Il quarto set è equilibrato fin dalle prime battute. Poi a metà parziale, le biancazzurre piazzano il break decisivo per correre a vincere 25-17. Nel quinto set la Seap Dalli Cardillo Aragona parte forte 5-3 per poi subire il sorpasso dalle seconde linee del Vicenza: 9-10 e 11-12. Nel finale Caracuta e compagne tirano fuori l’orgoglio e riescono a spuntarla 15-13. Una vittoria che serve a poco, che rende meno amaro il verdetto finale, con il Vicenza neo promosso in A2. A fine gara coach Luca Chiappini ha voluto dedicare la promozione al papà, deceduto prematuramente lo scorso anno a causa del Covid. Migliore giocatrice del match, premio CVA Canicattì, è stata la palleggiatrice del Vicenza, Simona Marini, che ha ricevuto una bottiglia magnum del pregiato vino “Centuno”. A premiare la Marini è stato l’imprenditore Pietro Murania dell’azienda Kemeco, storico sponsor della Pallavolo Aragona.