Semplificazione e snellimento delle procedure per l’esercizio di attività economiche all’interno di aree portuali e di aree demaniali marittime
16:25 – La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle ha emanato l’Ordinanza n. 72/2014 del 30/12/2014, con cui è stato disciplinato l’esercizio di attività economiche all’interno di aree portuali e demaniali marittime nell’intero Compartimento di giurisdizione.
L’esercizio di attività economiche, come previsto dall’art. 19 della legge n. 241/1990, è consentito previa segnalazione certificata di inizio attività (SCIA). All’interno di aree portuali e demaniali marittime l’esercizio di attività tecniche (p.e. riparazione, manutenzione e cantieristica navale, saldatura, verniciatura, lavori subacquei), di fornitura di servizi (p.e. antincendio, alaggio e varo imbarcazioni, guardiania, rifornimento di acqua e combustibile con autocisterne, trasporto di passeggeri e merci), di attività turistico-ricreative (scuole nautiche) o di commercio ambulante è libero, purché non determini occupazione di area demaniale marittima o di specchio acqueo con veicoli altre strutture fisse o mobili (casi in cui è invece necessario idoneo titolo di concessione o autorizzazione demaniale rilasciato dalla competente autorità). E’ fatto salvo, naturalmente, l’obbligo di munirsi di ogni altra autorizzazione prevista da norme statali, regionali e locali.
Al fine di consentire la vigilanza del Comandante del porto, per i profili di sicurezza della navigazione e portuale, tutela della pubblica incolumità e salvaguardia ambientale, l’art. 68 del Codice della Navigazione prevede che i soggetti che intendono esercitare attività economiche all’interno di aree portuali o demaniali marittime siano iscritti in un registro tenuto dalla Capitaneria di Porto. La precedente Ordinanza n. 15/2009 dell’Autorità Marittima subordinava tale iscrizione ad una complessa procedura che prevedeva ogni anno, tra l’altro, il versamento di una tariffa di 168 €, la corresponsione di due marche da bollo da 16 € e la presentazione di diversi certificati.
La nuova Ordinanza n. 72/2014, che abroga e sostituisce l’Ordinanza n. 15/2009, interviene a semplificare il quadro sopra descritto, eliminando le spese annue (pari a 200 €) e l’obbligo di presentare alla Capitaneria di Porto certificati e documenti (tutti sostituiti da autocertificazioni). Lo snellimento delle formalità intende venire incontro alle esigenze delle imprese che intendono esercitare attività economiche professionali o di lavoro autonomo all’interno di aree portuali e demaniali marittime nel territorio dell’intero Compartimento (che comprende i circondari marittimi di Porto Empedocle, Lampedusa, Licata e Sciacca), azzerando le spese e gli oneri amministrativi ed eliminando per gli operatori ogni ingiustificato aggravio procedimentale.
Al fine di garantire il rispetto dell’Ordinanza, le aree interessate saranno sottoposte a mirate attività di vigilanza dal personale della Guardia Costiera. Le Ordinanze sono reperibili sul sito www.guardiacostiera.it/portoempedocle, dove sono altresì riportate tutte le norme emanate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle per fini di sicurezza della navigazione e portuale, tutela della pubblica incolumità, salvaguardia ambientale e polizia marittima.
dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle