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Sequestrato a Lampedusa un cimitero di auto abbandonate. Una denuncia.

Continuano senza tregua i servizi straordinari dei carabinieri dedicati alla tutela dell’ambiente e al contrasto delle varie forme di inquinamento. Durante la giornata di ieri, l’attenzione dei militari dell’Arma si è concentrata su un’area adibita a discarica abusiva, sull’Isola di Lampedusa, nel cuore del mediterraneo. I Carabinieri della Stazione di Lampedusa, presidio dell’Arma sul territorio, hanno sequestrato un’ampia fascia di terreno, ubicata in una zona disabitata dell’isola, dove era stato realizzato un vero e proprio cimitero per le autovetture. Carcasse di automobili, vecchi motocicli, sportelli, sedili, parti di veicoli e persino un’impastatrice per il cemento e un camion, erano state accumulate in aperta campagna. Insomma, davanti agli occhi dei Carabinieri intervenuti, era presente tutto quello che probabilmente si troverebbe da uno sfasciacarrozze. Le indagini svolte dai militari dell’Arma hanno consentito di individuare e denunciare il responsabile. Si tratta di un cittadino lampedusano che adesso dovrà giustificare, di fronte al Tribunale di Agrigento, la sua condotta dannosa per l’ambiente. Lo sversamento dei liquidi contenuti nei motori e nelle batterie delle auto abbandonate alle intemperie, ad esempio, col tempo rischia di penetrare nel terreno inquinando in modo grave anche il sottosuolo e le acque. Analoghi servizi proseguiranno nelle prossime settimane.

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