Sicilia: sopralluoghi e monitoraggi da parte dei tecnici dell’Anas sull’autostrada A19 “Palermo-Catania”, a Scillato
08:00 – Il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio è in contatto continuo con il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci per valutare la situazione e gli interventi opportuni. Riaperta questa mattina la SS643, per garantire un valido percorso alternativo per i mezzi leggeri. Si è svolto questa mattina un sopralluogo tecnico sull’autostrada A19 Palermo-Catania, nei pressi dello svincolo di Scillato (km 57,500), dove ieri, a causa di un movimento franoso che ha interessato il versante a monte della carreggiata, danneggiando tre pile del viadotto “Imera”, si è resa necessaria la chiusura al traffico. Al sopralluogo erano presenti, tra gli altri, l’Assessore regionale alle infrastrutture, Giovanni Pizzo, il direttore regionale dell’Anas Sicilia, Salvatore Tonti e i rappresentanti della Protezione Civile. Il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio è in contatto continuo con il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci per valutare la situazione e gli interventi opportuni. Oggi pomeriggio, al termine della verifica dei danni derivati dal movimento franoso che ha interessato il territorio, si terrà una riunione presso la Prefettura di Palermo, alla presenza tra gli altri del Direttore dell’Esercizio e Coordinamento del Territorio Anas, Michele Adiletta e dei sindaci territorialmente interessati, finalizzata a definire un piano di emergenza per la viabilità. Nel frattempo l’Anas ha lavorato alla rimozione della frana presente sulla strada statale 643 “di Polizzi”, al km 14,150 ed al parziale ripristino della stessa, al fine di mettere a disposizione dell’utenza un valido percorso alternativo per i mezzi leggeri provenienti dall’autostrada A19. Con questo obiettivo si è proceduto questa mattina alla riapertura parziale della SS643, con opportuno presidio segnaletico e con senso unico alternato in corrispondenza del km 14,150; al momento, infatti, la A19 rimane chiusa nel tratto compreso tra Scillato e Tremonzelli, in entrambe le direzioni di marcia.
Palermo-Catania, Ciucci conferma a presidente Crocetta: “Massimo impegno dell’Anas”: Anas chiarisce: nessuna competenza sul versante franato né mai ricevute segnalazioni o richieste di intervento. Il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci ha avuto questo pomeriggio un colloquio telefonico con il Presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, rassicurandolo sul forte impegno dell’Anas a predisporre entro la prossima settimana il progetto di demolizione del viadotto Himera (carreggiata in direzione Catania) dell’autostrada A19 Palermo-Catania e ad avviare alcuni interventi di manutenzione straordinaria sui percorsi alternativi. Ciucci ha anche confermato al Presidente Crocetta che il movimento franoso, che non si è ancora fermato, al momento non ha interessato la carreggiata della A19 in direzione Palermo e che, dopo i lavori di demolizione, sarà possibile valutarne la riapertura a doppio senso di circolazione, al fine di ridurre significativamente i disagi per gli utenti. Il Presidente dell’Anas ha poi confermato i percorsi alternativi definiti nella riunione di ieri alla Prefettura di Palermo, con il concorso della stessa Regione Sicilia, disponibili fra l’altro sul suo sito web www.stradeanas.it. L’Anas ricorda infine che non ha alcuna competenza sul versante franato, che peraltro era assai distante dalla sede autostradale, che non ha mai ricevuto né direttive né fondi per la risoluzione del dissesto. Inoltre non risultano pervenute segnalazioni del pericolo da parte degli enti territoriali competenti. Il viadotto Himera non aveva necessità di alcun monitoraggio in quanto la struttura, prima dei noti fatti, risultava perfettamente efficiente a seguito dei controlli periodici dei tecnici di Anas.
Ecco i percorsi alternativi disposti dall’Anas.
Mezzi leggeri
I mezzi leggeri, in direzione Catania, devono uscire dall’autostrada A19 a Scillato, percorrere la SS643, immettersi sulla SS120 al km 51,160 e percorrere la stessa statale in direzione Tremonzelli, per poi rientrare sull’autostrada A19. Il percorso inverso è istituito anche per i mezzi in direzione Palermo.
Su questo percorso alternativo il transito è consentito anche ai trasporti pubblici e ai mezzi di emergenza.
Mezzi pesanti
Per i mezzi pesanti, in caso di spostamenti a carattere locale, è consigliato il seguente percorso alternativo di circa 80 km, con un tempo di percorrenza di 1 ora e 40 minuti: per chi viene da Catania ed è diretto a Palermo, uscita sull’autostrada A19 a Resuttano, immissione sulla SP10 fino ad Alimena, percorrere la SS290 fino al bivio Madonnuzza, la SS120 fino al bivio Geraci, la SS286 fino allo svincolo Castelbuono-Pollina, la A20 Palermo-Messina e rientro sulla A19 allo svincolo di Buonfornello. Il percorso inverso è istituito anche per i mezzi in direzione Catania.
Per le lunghe percorrenze dei mezzi pesanti, invece, da Palermo è consigliato il seguente percorso: autostrada A19 con uscita allo svincolo di Buonfornello; immissione sull’autostrada A20 Palermo-Messina, fino a Messina; immissione sulla A18 Messina-Catania fino a Catania. Il percorso inverso è consigliato per chi viene da Catania ed è diretto a Palermo.
Info utili
L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/trafficooppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”.
Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 ‘Pronto Anas’ per informazioni sull’intera rete Anas.