Il Patto per l’attuazione della sicurezza urbana è previsto dall’art. 5 del Decreto Legge n.14/2017 e indica gli obiettivi di prevenzione e contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, inclusa l’installazione di sistemi di videosorveglianza.
Il Comune di Canicattì ha inteso intraprendere nuove azioni di prevenzione e di contrasto all’illegalità specialmente nelle vie d’ingresso e di uscita dalla Città, nelle aree in cui sono presenti scuole e uffici comunali, locali notturni, edifici comunali e religiosi, insediamenti artigianali, zone di aggregazione frequentate da giovani, bambini, stranieri, aree in cui si svolge il mercato giornaliero e settimanale, zone soggette ad abusivismo commerciale, occupazioni abusive di suolo pubblico, abbandono indiscriminato di rifiuti o ad insediamenti di soggetti senza fissa dimora.
Le suddette azioni di prevenzione della criminalità e della promozione del rispetto del decoro urbano, prevedono la collaborazione tra la Prefettura e il Comune di Canicattì, dove il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, rivestirà un ruolo centrale nell’esame e coordinamento delle iniziative.
L’obiettivo prioritario che è stato individuato prevede l’installazione e/o il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza comunali in quelle zone particolarmente interessate al degrado e all’illegalità.
Trentanove, in tutto, i siti indicati nel Patto: C.da Reda (Scuola dell’Infanzia Circolo Didattico Don Bosco), via Petrella (Scuola Infanzia), via Allende (Scuola Primaria), Piazzale Nassirya, Chiesa Padre Gioacchino La Lomia, via Pertini (Palestra Comunale e parco giochi), vie di uscita/ingresso città (SS.122 incrocio c.da Gulfi, Via Nilde Jotti, rotonda via Fasci Siciliani, via Mons.Ficarra-angolo via Vanoni, via Giglia, via De Gasperi, via Caprera), via Sergio Leone (Palazzetto dello Sport “Livatino –Saetta”, viale della Vittoria, via Milano (Stadio Comunale), piazza Dante, via Oliveti, piazza IV novembre, via Cap.Ippolito, corso Vittorio Emanuele, piazza Stazione, piazza Calvario (presenza soggetti senza fissa dimora), via C.Alberto, area artigianale (destinata ad insediamenti di attività artigianali), via Duca degli Abruzzi, c.da Bastianella (ponti radio), Chiesa Santo Spirito, passaggio a livello ferrovia c.da Bardaro.
La cabina di regia delle attività è istituita in Prefettura ed è formata dai rappresentanti delle Forze di Polizia e della Polizia Locale che monitoreranno semestralmente lo stato di attuazione del Patto.