L’incontro è avvenuto questo pomeriggio nell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco, nel Palazzo Municipale. Valeria Grasso ha anche espresso la propria vicinanza e solidarietà al sindaco Francesca Valenti oggetto di minacce di morte e di ogni sorta di ingiurie sul proprio profilo social che confluiranno in una denuncia circostanziata alla Procura della Repubblica, a cui l’Asp e la Polizia Municipale hanno inviato una relazione su quanto accaduto in contrada Muciare. Valeria Grasso ha anche espresso solidarietà alla città di Sciacca e alla Sicilia per le offese indiscriminate, alcune dall’acre sapore razzista, che continuano a proliferare in maniera incontrollata da ogni parte d’Italia. La delegata del Ministero della Salute ha auspicato che al più presto le autorità competenti individuino i responsabili, punendoli con le severe pene già previste dalla norma.
Nel condannare ancora, fermamente, l’episodio criminale, opera probabilmente di una mente disturbata, il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Paolo Mandracchia hanno illustrato quanto fatto finora dal Comune di Sciacca per debellare il fenomeno del randagismo con propri fondi. Sono circa 270 mila euro le risorse economiche che annualmente il Comune di Sciacca impegna per la cattura e la custodia in strutture idonee private di animali pericolosi. L’ultimo qualche giorno fa in contrada Foggia. C’è anche l’ipotesi di realizzare un rifugio da gestire assieme a associazioni animaliste. E nell’incontro di oggi, con Valeria Grasso, si è anche ipotizzata la realizzazione di un ricovero in una struttura comunale, sfruttando la disponibilità espressa da veterinari volontari, per affrontare in modo ancora più efficace il problema del randagismo. A tal proposito, l’Asp ha annunciato dalla prossima settimana l’impiego di ben quattro veterinari per tre giorni alla settimana.