I componenti Adriana Iacono e Luigi Mula, grazie a due Borse di studio extra Bando assegnate al FAI, hanno seguito le lezioni che si sono concluse giovedì scorso con gli interventi del direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, e dell’ex sindaco di Milano, l’ Eurodeputato Giuliano Pisapia.
Il Master è stato coordinato da Felice Cavallaro, firma del Corriere della Sera, ideatore e direttore della Strada degli Scrittori con il coordinamento scientifico di Massimo Bray, direttore generale dell’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani
Il tema scelto per l’edizione 2020 è stato “Le parole della politica”; Formazione, Consenso, Comunicazione, Fede, Fiducia, Aggregazione, Polarizzazione, tra i tanti temi trattati.
Docenti del Master sono stati scrittori, professori universitari, giornalisti ed esperti professionisti capaci di offrire una prospettiva personale e autonoma sul processo creativo di scrittura.
In cattedra, quindi, nomi illustri dell’editoria, dell’Accademia, del giornalismo e dello spettacolo, come, ad esempio, Stefania Auci, Pietro Grasso, Federico Faloppa, Andrea Purgatori, Gaetano Micciché, Giuseppe Governale, Giuseppina Torregrossa, Gaetano Aronica, Gaetano Savatteri e tanti altri.
Il Master di Scrittura è stato anche l’occasione per ripercorrere i luoghi siciliani che hanno visto nascere e produrre i grandi autori che hanno appassionato e formato intere generazioni. In 30 km, infatti, sono nati e si sono formati alcuni dei principali autori della letteratura del Novecento: il Premio Nobel Luigi Pirandello, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, l’autore de Il gattopardo, uno dei romanzi siciliani più tradotti al mondo, Leonardo Sciascia, lo scrittore della ragione, Andrea Camilleri, l’autore del Commissario Montalbano, e tanti altri.
Non solo lezioni, dunque, ma anche escursioni nei luoghi della Strada degli Scrittori con guide d’eccezione come, ad esempio, Salvatore Picone e Gaetano Pendolino.
“A conclusione del Master di Scrittura, desideriamo ringraziare il nostro capo delegazione, Giuseppe Taibi e tutta la delegazione FAI di Agrigento”, scrivono Adriana Iacono e Luigi Mula, “È stato per noi un privilegio rappresentare la Delegazione al prestigioso evento culturale che ha visto protagonisti illustri esponenti del mondo politico, culturale, sociale e civile italiani”.