Il gesto resta comunque grave e si auspica che dietro non ci sia la criminalità organizzata né tantomeno qualche bulletto mafioso.
Saranno le forze dell’ordine ad individuare gli autori ed eventuali ispiratori.
Le Associazioni assieme all’ufficio della Postulazione diocesana della causa di Canonizzazione Rosario Angelo Livatino sono e saranno sempre vicine alle Suore Vocazioniste cui sono infinitamente grati per la meritoria opera educativa svolta sul territorio.